Quindi impresa impossibile? No, perché in questi 3 anni il Napoli è cresciuto tanto. Nel torneo 2015-16 raccolse 51 punti in casa e 31 fuori; al momento è 41-40. Significa che oggi in trasferta si sente a suo agio come al San Paolo. Dopo l’ultima caduta allo Stadium, ha messo in fila 25 vittorie e 3 pari fuori casa. In questo campionato Sarri ha completato 9 rimonte. Significa maturità, crescita di personalità, significa che oggi il Napoli sa controllare meglio le proprie pulsazioni, le proprie paure e superarle. Dopo la prima volta allo Stadium, Sarri commentò: «Volevo più sfrontatezza». Due anni più tardi, il Napoli è in grado di dargliela, soprattutto se il tecnico saprà stimolarla con coraggio spiazzante: i tre piccoletti alle spalle di Milik? La Champions ha trasmesso fiducia indiretta. Alla faccia di fatturati e monte-ingaggi, che spaventano tanto Sarri, la Roma ha fatto fuori il Barça e la Juve quasi il Real. Quindi si può osare l’impossibile. Quindi si possono battere i bianconeri che hanno stipendi doppi. La rovesciata (CR7, Simy) è la criptonite della Juve? Milik di recente ha stampato la traversa del Sassuolo, spalle alla porta.
Fonte: gasport