Ci sono notti diverse, lo vedi da quell’azzurro che brilla mettendo in ombra il bianco e nero. All’Allianz Stadium ci si giocava più di uno Scudetto, ma un modo di essere, di intendere il calcio, di pensare che si può vincere diversamente. Il Napoli ha vinto diversamente, ha dimostrato che la forza delle idee può battere la tradizione, l’esperienza, la rosa blasonata ed il fatturato milionario. Ha giocato a calcio la squadra di Maurizio Sarri, ha puntato su se stessa, ha creduto nella sua forza senza dimenticare le sue debolezze.
90 minuti di dominio assoluto, una lezione di calcio a domicilio. Triangoli di gioco, costruzione esasperata sulla sinistra, pressione e tempi perfetti. Una performance da far vedere all’università del calcio e, semmai ce ne fosse una, Maurizio Sarri dovrebbe esserne il rettore. E dove non arrivano i centravanti, arriva Kalidou Koulibaly: uno stacco da 2.48, sospinto da una città intera. La stessa che esplode d’amore alla rete del difensore azzurro. Mister 33 schemi ha avuto ancora ragione, avendo la meglio su un Allegri che lascia la superiorità numerica al Napoli sulle fasce e poi tenta di porre rimedio, cambiando modulo. Ci sono notti diverse, quelle in cui quel sogno nel cuore sembra un po’ più reale.