ESCLUSIVA – Pino Caruso: “Juventus-Napoli? Sarebbe bello vincere al minuto 89”

Pino Caruso: “Juventus-Napoli? Sarebbe bello vincere al minuto 89”

Ieri mattina, nei pressi di Quarto c’è stata l’inaugurazione dei campi presso il Mian Sport Village, in un clima di festa e con la presenza dei ragazzi dell’animazione, dei genitori e degli stessi ragazzi. Ilnapolionline.com era presente ed ha intervistato Pino Caruso.

Ci racconta della sua scuola calcio. L’inizio con l’inaugurazione, le sensazioni, e quali sono gli obiettivi della scuola? “Innanzitutto faccio i miei complimenti al centro sportivo dei fratelli Micillo. Siamo onorati e fieri di essere qui sperando di meritare questo centro come scuola calcio. Noi ci mettiamo sempre tanta passione e tanto amore e spero anche tanta qualità. Dobbiamo dare a questi ragazzi, che hanno bisogno tantissimo di noi per crescere, anche se alla fine anche loro hanno tanto da dare a noi. Ci insegnano tante cose ogni giorno”.

Parlando ora dei ragazzi, quali sono le cose più importanti che devono imparare da voi, e gli obiettivi che devono raggiungere? “Allora il ragazzo deve essere seguito a 360 gradi quando parte da bambino e tu cerchi di dargli una completezza e guardi anche tutte le sue qualità non solo quelle tecniche, anche nel carattere, perché la disciplina e il rispetto delle regole sono importanti e devono capire che oggi non è facile con questo mondo che va un po’ di qua è un po’ di là noi cerchiamo con i nostri metodi di metterli sulla strada giusta dando loro la nostra esperienza di tanti anni di calcio e di vita”.

Anche il settore giovanile del Napoli sta facendo bene sotto la direzione di Grava che cosa ne pensa? “Gianluca sta facendo un ottimo lavoro, anzi la risonanza che sta avendo oggi il settore giovanile del Napoli è molto più alta di qualche anno fa. Mi auguro che il Napoli riesco a creare una cantera stile Barcellona. Ci sono tanti talenti che vanno coltivati.

Infine aspettative per la per la gara di questa sera? Come la vedranno i fratelli Caruso Juventus-Napoli? “Noi di solito ne parliamo poco e non per scaramanzia. Comunque il nostro cuore rimane sempre a Napoli sia per le nostre esperienze che per le nostre origini. Napoli sicuramente nel cuore. Faccio un grande in bocca al lupo alla squadra e perché no un bel zero a uno al 89o mi piacerebbe tantissimo”.

Intervista a cura di Raffaele Trematerra

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