Quest’anno segnano un po’ tutti. A partire dalla difesa dove Kalidou Koulibaly spicca con le sue 4 reti come migliore marcatore della serie A nel suo reparto. Alla festa, poi, si aggiungono i sigilli di Ghoulam, Mario Rui e Albiol (tutti a due centri a testa) e l’ultimo arrivato Tonelli, andato in gol mercoledì sera contro l’Udinese.
Rispetto ad una stagione fa, poi, il centrocampo ha perso i gol gol di Hamsik (ancora fermo a 6 centri, tutti in campionato), ma ha acquistato quelli di Allan, che arrivando a quota 4 ha stabilito già il suo record personale in carriera, così come quelli di Diawara, che addirittura prima della rete decisiva contro il Chievo due settimane fa, non aveva mai segnato in serie A. Molto ispirato anche Zielinski che con le sue 7 marcature è il centrocampista più prolifico nella rosa di Sarri, mentre il singolo gol di Rog consente al croato di aggregarsi alla festa e al centrocampo di avere tutti i suoi appartenenti (Machach escluso, ma è arrivato a gennaio) di essere entrati almeno una volta sul tabellino dei marcatori in un match ufficiale del Napoli.
Esclusi i portieri, poi, sono solo in tre gli azzurri presenti in rosa a non aver ancora marcato il cartellino: si tratta dei due terzini di destra Maggio e Hysaj, e il centrale rumeno Chiriches. Poi tutti in gol, perché nella nuova filosofia di Sarri è più facile arrivare dalle parti del portiere avversario. Merito anche degli schemi sulle palle da fermo. Anche contro l’Udinese, infatti, sia il gol di Tonelli che quello di Albiol sono arrivati sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Fonte: Il Mattino