C’è tutto Hamsik rinchiuso tra numeri con un’anima e i ricordi che zampilanno e poi c’è un domani, la Storia, che sta lì, a quattro passi, e che va tentata di afferrare.
«Abbiamo dimostrato tutto il nostro carattere e la nostra personalità; abbiamo ripreso una partita difficile, che sembrava anche maledetta: due volte sotto e poi…».
E poi Juventus-Napoli è diventata altro, e questa è un po’ la sua partita, perché l’ultima volta, ed era l’autunno del 2009, toccò a lui, con Datolo, dare una spallata alla Vecchia Signora e farla spostare più in là: finì 3-2, ma partendo dal 2-0 bianconero, e con Hamsik proteso tra la folla festante.
«E noi siamo già proiettati alla sfida di domenica sera, quella che finirà inevitabilmente per influenzare questo campionato. Ma adesso stiamo a quattro punti dalla Juve».
Adesso c’è una partita tutta nuova nella quale infilarsi e l’Hamsik che parla alla gente, come sempre, attraverso il proprio sito, se ne sta un filo dietro gli eccessi, tenuti garbatamente sotto controllo: Napoli 4, Udinese 2, il resto si vedrà, perché ciò che conta, per il capitano, è la normalità. «Dopo la vittoria di mercoledì abbiamo respirato un po’ ma poi da ieri siamo già concentrati sulla partita. E pensare che a un certo punto eravamo distanti nove punti».
Fonte: CdS