Gazzetta – Il Napoli arriverà a Torino senza la mortificazione di uno scudetto già perso

Un’altra serata da incorniciare per il Napoli di Sarri. La gara con l’Udinese, e la parallela della Juve col Crotone, hanno fatto battere il cuore e restare col fiato sospeso tutti i tifosi del Napoli.

Non solo la rimonta del Napoli, ma quel falso allarme al San Paolo di un ipotetico raddoppio del Crotone, hanno tenuto sulle spine chi era lì a Fuorigrotta. Ma anche tutte le migliaia di supporters azzurri sparsi per il mondo, e incollati davanti alle tv.

Se si pensa che per un pezzo di gara il Napoli era a meno nove dalla Juve, e poi finisce con soli quattro punti di distacco, allora c’è da esultare e non poco. Il Napoli così non dovrà andare a Torino con la consapevolezza di uno scudetto già matematicamente vinto dai bianconeri.

I giochi sono aperti, e si sa nel calcio può succedere di tutto. In ogni caso il Napoli sta regalando emozioni e gol che resteranno nella storia. Milik ancora una volta è stato l’uomo chiave. Da quando è ritornato in campo, ha sempre saputo cambiare la partita. E ieri sera ha messo la firma sul gol del 3-2, fondamentale per riprendere a sperare.

Il Napoli non è quello di inizio campionato. E’ stanco, è più spento, ma sta dimostrando di avere la forza e il carattere di reagire anche in situazioni difficili. Anche se i gol non arrivano da triangolazioni perfette, com’eravamo abituati a vedere, si lotta uomo a uomo e con l’energia giusta si vincono i duelli.

La Gazzetta dello Sport

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