I sei punti di distacco dalla Juve rendono più complicata l’impresa. L’idea di arrivare alla data del 21 maggio, ultimo giorno di campionato, senza aver vinto nulla, sta influendo negativamente.
Il rendimento di alcuni azzurri, come Mertens (non segna da 5 partite), Callejon, Allan, Hamsik, Jorginho, è calato. Il pensiero che per quella data non ci sarà nessun trofeo da festeggiare è brutto. E non può che agire in maniera negativa sulla psiche dei giocatori.
Da quando la Juve poi ha conquistato il primo posto, gli azzurri si sono spenti. Dopo essere usciti dalle coppe, in Italia e in Europa, il rendimento sarebbe dovuto migliorare, invece è peggiorato. C’era bisogno evidentemente di stare con addosso la pressione di partite continue per poter dare il meglio.
La Gazzetta dello Sport