Gazzetta – A Sarri resteranno solo i complimenti. Il calo del suo Napoli è sotto gli occhi di tutti

Maurizio Sarri è sembrato diverso ieri dopo la gara col Milan, finita 0-0. Certo questo risultato mette ancora un ostacolo alla corsa scudetto. I punti di distacco con la Juve sono diventati sei, e raggiungerli è sempre più complicato.

L’allenatore azzurro è parso nervoso, dopo aver chiarito con Biglia, in merito al battibecco che aveva avuto con Insigne. Nervoso come forse lo si era visto poche volte finora. Purtroppo lui in primis sa che ora il discorso scudetto è compromesso, anche se la matematica non da per scontato che sia la Juve  a vincerlo.

I nuemri, le statistiche, le percentuali, a questo punto contano poco. I suoi ragazzi sono spenti, il suo Napoli è in calo, ed è sotto gli occhi di tutti.

I movimenti sono lenti e le azioni non sempre brillanti. E’ il prezzo da pagare per aver giocato una stagione al massimo delle forze. Probabilmente a Sarri resteranno i complimenti per il suo lavoro, ma il discorso scudetto resta un sogno.

Al tecnico è stato comunicato che la Juve avesse vinto, prima di salire sul charter per tornare a Napoli. e nelle sue parole sembrava esserci l’ombra della resa. Ma è stato lui stesso a chiarire che non si arrenderà mai, nemmeno quando la matematica li condannerà.

Infine ha tenuto a chiarire che il fra lui e il presidente De Laurentiis non c’è cordialità e affetto. E che se un giorno dovesse andare via, non sarà per una questione economica, ma perchè non sarà riuscito a far gioire i tifosi.

La Gazzetta dello Sport

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