Primo, non prenderle. Poi, vincere, perché un risultato diverso, soprattutto se la Juventus dovesse battere la Sampdoria, ridimensionerebbe parecchio le ambizioni del Napoli. Ritornerà Raul Albiol al centro della difesa, a far coppia con Kalidou Koulibaly. Il meglio di cui dispone Maurizio Sarri per provare ad arginare la spinta offensiva del Milan che, questa sera, si affiderà a Kalinic per abbattere la resistenza napoletana. Una sfida nella sfida, dunque, chi sbaglia rischia di compromettere il proprio obiettivo. In un momento in cui il tridente d’attacco stenta a capitalizzare il lavoro d’impostazione, è necessario avere una solida fase difensiva.
Discontnuità. La si riscontra nel rendimento di chi è sempre stato presente. È il caso di Koulibaly che nelle ultime settimane ha avuto un’involuzione dovuta, probabilmente alla stanchezza. Fin qui ha giocato 38 partite in stagione, saltandone appena 3 in campionato. Il suo calo sarebbe potuto costare caro al Napoli se non fossero arrivati il gol di Callejon, contro il Sassuolo, e la doppia prodezza di Milik e Diawara, contro il Chievo. In entrambe le gare, l’avversario ha trovato la rete iniziale per un intervento sbagliato del difensore senegalese. Errori di concentrazione, di scarsa reattività sui quali ha lavorato Sarri in settimana. Sa bene, l’allenatore, che a San Siro non si potrà sbagliare, che ci vorrà la partita perfetta per prevalere su un Milan che crede ancora in un posto in Champions League.
Fonte: Gaspsort