ESCLUSIVA – R. Menghini (ass. sport Dimaro): “A fine mese possibile conferenza stampa a Napoli. Contro il Milan crocevia scudetto”
A Napoli si pensa alla lotta scudetto con la Juventus, con la sfida di oggi contro il Milan che incombe. Nel frattempo si programma il prossimo ritiro che con ogni probabilità si svolgerà a Dimaro. Ultimi dettagli tra le parti e poi l’annuncio di date e amichevoli. Di questo ma anche del momento dell’undici di Sarri ne abbiamo parlato in un’intervista all’assessore allo sport di Dimaro-Folgarida Romedio Menghini-
Manca poco per l’annuncio del prossimo ritiro del Napoli a Dimaro. Sarebbe l’ottavo anno di fila che gli azzurri si preparano nelle zone del Trentino. “Ovviamente lo auspichiamo tutti e questo lo diciamo da sempre. L’accordo tra le parti c’è già stato, per noi è molto importante ed è una programmazione che ci ha portato ad un ottimo rapporto tra noi Dimaro e il Napoli per l’ottavo anno di fila. Manca poco”.
Quali saranno i prossimi passaggi che dovranno portare all’ufficialità tra le parti? “Sono convinto che entro il mese di Aprile dovremmo fare una presentazione a Napoli, anche se questo passaggio ancora non è stato fatto, quindi ci dovremo incontrare per mettere a punto tutto ciò e risolvere gli ultimi dettagli”.
Quando parli di dettagli intendi le date e soprattutto le amichevoli che giocheranno gli azzurri? “Esattamente, ci dovremo sedere attorno ad un tavolo per definire gli ultimi dettagli. Poi una volta deciso tutto ci sarà la presentazione del ritiro che si svolgerà a Napoli ed entro il mese di Aprile”.
Il Napoli ha vinto in rimonta e nel finale contro il Chievo Verona. Al gol di Diawara il San Paolo sembrava un vulcano che è esploso dalla gioia. La corsa scudetto continua con qualche sofferenza di troppo. “Io ho visto l’intera partita come sempre e ho fatto tutti i movimenti scaramantici soliti e devo essere sincero ormai non ci credevo più. Il gol di Milik ha portato tanta gioia, poi il resto è stato incredibile, possiamo dire però che il successo è a dir poco meritato”.
Da oggi contro il Milan saranno sette finali come diciamo noi addetti ai lavori. Crei che i dettagli faranno la differenza oppure solo la sfida di Torino sarà decisiva? “Io credo che spazi per recuperare il ritardo dalla Juventus ci sono è chiaro che la sfida contro il Milan di oggi non sarà semplice e da questa partita capiremo molto sul destino degli azzurri in campionato. Io naturalmente mi auguro che il Napoli possa raggiungere l’obiettivo, se lo merita la città, la squadra, il mister e ovviamente il presidente De Laurentiis. La classifica dice che c’è molta distanza tra i partenopei e le altre, ma purtroppo non siamo al primo posto e sarebbe importante vincere lo scudetto perché sarebbe meritato per quanto fatto vedere sul piano del gioco”.
A Dimaro hai visto diversi allenatori che si sono seduti sulla panchina del Napoli. Un pregio e un difetto di Mazzarri, Benitez e Sarri. “Mazzarri è stato il primo tecnico che ho conosciuto e credo che avesse dei pregi molto avanzati e si sono visti negli anni in azzurro. Su Benitez certamente si può dire che era un grande personaggio, forse un suo difetto è che come tecnico ha mostrato qualche limite. Infine Sarri dico che è eccezionale e per quello che sta facendo meriterebbe di vincere lo scudetto. Vorrei dire che la Juventus è sempre una routine il tricolore e mi piacerebbe che la fortuna passasse dalla parte del Napoli”.
Cosa ti senti di dire alla piazza di Napoli prima dell’annuncio del ritiro a Dimaro-Folgarida. “Io auguro a tutta la tifoseria partenopea il meglio possibile e perché no pensare in maniera vincente. Sarebbe bello se potesse arrivare quella coccarda tanto ambita e che per scaramanzia non dico (ride n.d.r.). L’importante è non mollare fino alla fine, però posso dire sin da questo momento che abbiamo già vinto, visto quanto fatto vedere questa stagione”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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