Gli azzurri hanno stretto un patto all’inizio di questa stagione. Insieme a Sarri hanno deciso che avrebbero lottato fino alla fine per vincere lo scudetto. E durante tutto quest’anno non hanno mai cambiato idea, nè mollato la presa. Nemmeno quando la Juventus ha effettuato il sorpasso, nemmeno lì è caduta questa certezza.
Anzi Sarri ha riunito i suoi ragazzi e li ha incitati a non mollare fino alla fine. Però, il destino di alcuni calciatori del Napoli è legato a quello di Sarri.
In primis Dries Mertens, che col tecnico toscano si è scoperto prima punta, diventando uno dei centravanti più prolifici delle Serie A. Quando ha rinnovato, ha voluto restare per l’adeguamento dell’ingaggio certo, ma anche perchè ad allenarlo c’era Sarri.
Reina è stato il leader del Napoli, e lo è tuttora nonostante le valigie pronte. Sarri lo ritiene un insostituibile in campo, e la scorsa estate si è battuto perchè De Laurentiis rinnovasse ancora il contratto allo spagnolo. Questo non è successo e l’anno prossimo Reina, andrà al Milan. A questi due bisogna aggiungere, Jorginho, Ghoulam e Koulibaly, altri tre che sono cresciuti e si sono formati con Sarri.
In pratica se l’anno prossimo il tecnico dovesse lasciare il Napoli, c’è la forte probabilità che lo faranno anche questi giocatori. Maurizio Sarri ha dato tanto al Napoli, accrescendone anche il valore di alcuni giocatori. Ma soprattutto compattando dei ragazzi con quel suo modo di vedere e intendere il calcio che va oltre i confini del terreno di gioco.
Ma questi sono discorsi che si faranno più in là. Per ora si pensa solo a partita dopo partita, per arrivare alla meta nel modo migliore possibile. La Juventus a più quattro punti è ancora raggiungibile, e finchè la matematica non condannerà, a denti stretti si dovrà lottare, senza altre distrazioni.
Intanto Zileinski è pronto a rinnovare fino al 2022.
La Gazzetta dello Sport