ESCLUSIVA – I. D’Ugo (terz. Sin. Milan Ladies): “Obiettivi futuri? Giocare la serie A con i colori rossoneri”
Quest’anno per il calcio femminile non c’è solo il duello Juventus-Brescia per lo scudetto in serie A ma anche diverse compagini che si stanno mettendo in evidenza e riguardano la serie B. Il Milan Ladies è una realtà che con il passare dei mesi sta crescendo davvero tanto. Dal momento in campionato ai progetti futuri ne abbiamo parlato con il terzino sinistro della compagine rossonera in un’intervista a “ilnapolionline.com”.
Da terzino sinistro qual è il giocatore per la quale da sempre ti ispiri in maniera particolare? “Da terzino sinistro, il giocatore a cui mi ispiro in maniera particolare in questo periodo è Marcelo. Mi rispecchio molto in lui, perché giocare in questo ruolo, non significa solamente difendere, ma anche attaccare e spingere nel momento giusto. Penso che lui abbia delle capacità offensive straordinarie e avere un difensore che si alza, corre tanto e si sacrifica sia in fase di difesa, ma soprattutto in fase di attacco con ottimi risultati e combinazioni, fa la differenza”.
Domenica avete vinto per 1-6 sul campo del Capresa, successo che vi rimette in corsa per il terzo posto. Soddisfatta per la vostra prestazione? “La partita contro il Caprera è stata importante per prepararci alle ultime sfide che ci aspettano. Quest’anno abbiamo avuto molti stop, che sono durati anche mesi, per le pause della nazionale e rinvii. Domenica noi e il Caprera eravamo le uniche due squadre in campo, quindi la classifica si sarebbe mossa in base al nostro risultato. Dal mio punto di vista, iniziare ‘prima’ dopo Pasqua ci ha dato il tempo di riprendere il campionato e di mantenere la concentrazione. Ormai mancano cinque partite, senza stop, dobbiamo dare il massimo e continuare ad accelerare partita dopo partita”.
Il Milan Ladies è un club molto ambizioso e con ampi margini di crescita. Dove può arrivare nei prossimi anni? “La nostra società, dalle ragazze e a tutto lo staff, quest’anno sta lavorando per unico obiettivo, mantenere la categoria Serie B. Le aspettative del prossimo anno saranno chiaramente simili, ogni società vuole arrivare al massimo livello, però questo percorso è composto da step diversi e difficili quindi è bene continuare lavorare e concentrarsi sulla stagione che ancora dobbiamo terminare”.
Quali sono i tuoi obiettivi personali per il presente ma soprattutto per il futuro? “Singolarmente, non ho un obiettivo preciso. Mi piacerebbe, come credo a qualsiasi giocatrice, competere nel campionato di Serie A, però ancora più bello sarebbe arrivarci con le compagne con cui ho lavorato e sudato dall’inizio e che hanno condiviso con me tutte queste esperienze. Nel mondo del calcio femminile non ci sono le stesse possibilità che si hanno in quello maschile, quasi tutte le ragazze giocano, ma studiano e lavorano contemporaneamente. Per una giocatrice la cosa più bella sarebbe dedicarsi completamente a questo sport e poterlo considerare a tutti gli effetti la propria ‘vita’.
Del vostro girone C di serie B qual è la squadra che ti ha maggiormente colpito dal punto di vista tecnico-tattico? “Tra le squadre di questo campionato, tatticamente sono rimasta colpita, nelle due partite che abbiamo disputato, dall’Orobica. Mettendo da parte la classifica, per me è una grande squadra con un gioco ben organizzato e preciso, in particolare davanti”.
Invece per quanto riguarda la serie A un giudizio sul duello Juventus-Brescia per la lotta scudetto? “Invece per quanto riguarda la serie A, suonerà monotono e ripetitivo, ma dico la Juventus. E’ una squadra nuova, se analizzata sul campo, e anche se molte giocatrici della rosa hanno precedentemente giocato insieme in altre squadre di alto livello, come il Brescia, non è sempre facile iniziare da zero a livello tattico e ottenere risultati perfetti”.
Domenica affronterete la Riozzese, che sfida prevedi e come la dovrete affrontare? “Per la prossima partita di campionato, contro la Riozzese, non mi sento di dire molto. Penso prima agli allenamenti, oggi e domani. Dobbiamo dare il massimo per arrivare pronte e preparate sia mentalmente che fisicamente a domenica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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