Lunedì 9 aprile ore 20:30
Avellino-Perugia 2-0 Castaldo (A) 26′ 57′
Primo tempo. Gli irpini dopo la sconfitta subita al 91′ contro il Bari al Partenio con la conseguente contestazione e il cambio di allenatore sono chiamati alla reazione, gli umbri però con l’obiettivo Serie A diretta alla propria portata proveranno a espugnare lo stadio campano. I perugini provano a far girare palla alla ricerca del varco giusto mentre gli irpini coprono bene gli spazi, la prima emozione del match arriva al 6′ con Castaldo che a seguito di una bella ripartenza colpisce la traversa con un colpo di testa. Dopo un avvio in sordina i padroni di casa alzano il proprio baricentro e al 16′ D’Angelo sugli sviluppi di un piazzato manca la porta di pochissimo, il forcing campano da i suoi frutti e al 26′ Castaldo aggiusta la mira e di testa dopo aver sovrastato in area gli avversari finalizza il perfetto cross di Falasco. Col passare dei minuti il Perugia torna ad attaccare alla ricerca del pareggio e al 35′ Mustacchio serve alla perfezione Gustafson in area ma il giocatore scandinavo viene fermato in extremis, al 43′ l’Avellino cerca il raddoppio con Castaldo con un altro colpo di testa ma Leali in tuffo respinge la sfera con D’Angelo che sulla ribattuta calcia a botta sicura trova Del Prete sulla linea di porta. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con l’Avellino avanti di un goal dopo 45 minuti ben giocati.
Secondo tempo. Nella ripresa l’Avellino preme sull’acceleratore alla ricerca del secondo goal e al 57′ Molina dopo un’azione personale serve Castaldo in area che con un tocco sporco batte Leali per il 2-0 irpino, gli umbri adesso sono costretti ad alzare il proprio baricentro con la squadra di casa che adesso può sfruttare gli spazi in contropiede. Al 68′ Diamanti prova a fare tutto da solo e arrivato sul fondo serve Cerri che al momento di centrare lo specchio difetta in precisione, gli ospiti adesso stanno attaccando a testa bassa ma la retroguardia di casa non concede molto e prova a gestire il doppio vantaggio. Al 73′ Terrani sguscia via tra due avversari e serve ancora Cerri ma la punta perugina manca ancora una volta il bersaglio, le azioni del Perugia non producono l’effetto sperato e al 79′ Di Tacchio serve al centro dell’area Migliorini che di testa costringe al grande intervento Leali. Nel finale Molina entra in area e incrocia col mancino ma la sfera esce davvero di poco col Partenio incredulo, dopo la bellezza di 7 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Piccinini che decreta la vittoria dei campani che agganciano il Novara a 39.
Classifica
Empoli 67-Palermo 58-Frosinone 58-Parma 56-Bari 54-Perugia 53-Venezia 50-Cittadella 50-Carpi 48-Spezia 46-Foggia 46-Salernitana 42-Cremonese 41-Brescia 41-Novara 39-Avellino 39-Pescara 38-Cesena 37-Virtus Entella 36-Ascoli 36-Pro Vercelli 31-Ternana 30
A cura di Emilio Quintieri