Storie di calcio e di mercato o di calciomercato, se volete. Roberto Inglese è da tempo un pallino di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, che a sorpresa a fine agosto scorso ha deciso di prenotarlo per la stagione 2018-2019. Dieci milioni al Chievo e un patto tra gentiluomini siglato da De Laurentiis e Campedelli in base al quale Inglese, in caso di necessità, sarebbe approdato a Napoli in anticipo. Ipotesi che sembrava sul punto di materializzarsi quando il ginocchio di Milik ha fatto crack a Ferrara. Invece, il recupero sprint del polacco e un piccolo infortunio di Inglese a cavallo del nuovo anno hanno rimandato tutto nuovamente all’estate che verrà. Il bomber ex Carpi ha fatto buon viso a cattivo gioco, ha accettato di buon grado la permanenza in Veneto anche se aveva iniziato a immaginare l’urlo di Fuorigrotta per un suo gol. Il «paziente» Inglese si è rimesso così a lavorare sodo per la gioia del suo allenatore Maran, che per raggiungere la salvezza ha bisogno dei gol di Inglese e, adesso, anche di quelli di Giaccherini. Fonte: GdS