Marelli sul terremoto arbitrale: «L’episodio delle pallottole è gravissimo. Nicchi non è pazzo»

Le considerazioni dell'ex arbitro

L’ex fischietto Luca Marelli è stato intervistato dalla redazione di Radio Crc nel corso della puntata odierna di “Si Gonfia La Rete”. Ecco quanto dichiarato:

«Le parole di Nicchi? Credo si voglia mettere pressione a Fabbricini tirando fuori argomenti che noi esterni affrontiamo da tanti anni e che nell’associazione non si possono affrontare perché altrimenti si rischiano deferimenti. In realtà si tratta di argomenti vecchi e stravecchi per cui è stata una pensata di Nicchi per mettere pressione su Fabbricini, che ieri ha risposto in maniera violenta. L’episodio delle pallottole è gravissimo, ma nell’ambiente lo si sapeva da tempo: è dal 31 marzo ad esempio che lo sapevo. Nicchi può essere accusato di tante cose, ma è una persona intelligente e sa benissimo che di fronte a rimborsi spese, tessere non valide e pallottole, i giornali avrebbero dato più importanza alla violenza. Nicchi non è pazzo né uno sprovveduto, non si è inventato nulla, ma credo che queste siano azioni ad opera di squilibrati. Era successo già con Collina nel 2008: camminava con due uomini della scorta armata perché aveva ricevuto due pallottole con una lettera minatoria. Le minacce vanno valutate e anche in questo caso se saranno concrete, è molto probabile che venga affidata una scorta.

Il presidente dell’Aia non deve occuparsi di questioni tecniche perché non gli spettano. C’è sempre stato qualche episodio che ha scatenato tensioni, in questo periodo soprattutto, dove si decidono le classifiche, ma qui si è andati oltre».

Comments (0)
Add Comment