La nota di Marotta
Zinedine Zidane, Simone Inzaghi, Didier Deschamps. La Juve conosce già i nomi della rosa, nel caso in cui, alla fine della stagione, Massimiliano Allegri decidesse di chiudere con due anni d’anticipo il suo splendido ciclo torinese (3 scudetti di fila e squadra più che mai in corsa per il quarto; tre Coppe Italia consecutive e la quarta da contendere al Milan nella finale di Roma; due finali di Champions League nell’arco delle tre edizioni precedenti l’attuale).
LE PAROLE DI MAROTTA. Un fatto è certo: la società di Agnelli confida nella continuazione del rapporto con l’allenatore. Le ultime dichiarazioni ufficiali di Marotta erano state lapidarie: «Allegri? Resta con noi al cento per cento» (6 marzo). «Allegri? Ha un contratto con noi per molti anni, quindi il problema non sussiste» (18 marzo). Parole del mese scorso. Lo scenario potrebbe cambiare e molto dipenderà dall’esito finale della corsa al titolo e alla Coppa nazionale. La batosta con il Real; il tabù Champions League, contro il quale la Juve sbatte sistematicamente da ventidue anni; le sirene straniere che, dall’Inghilterra alla Francia, hanno ripreso a suonare in direzione Allegri: questi e altri sono elementi da tenere in considerazione quando si prefigurano i futuri assetti dei campioni d’Italia.
Fonte: CdS