Diawara, all’Ethiad il momento più alto della sua esperienza napoletana. Poi più nulla

Domenica contro il Chievo, Diawara avrà la possibilità di dimostrare che probabilmente fa troppa panchina. Con la squalifica per Jorginho, sarà lui a sostituirlo. E’ arrivato a Napoli proprio per alternarsi con l’italo-brasiliano quel posto in campo. Ma in realtà il suo ruolo è solo quello di panchinaro.

Quest’anno ha totalizzato 16 presenze, e l’ultima da titolare, risale ad ottobre scorso contro il Bologna.

Il momento più alto della sua esperienza napoletana è stato il rigore trasformato in gol, all’Ethiad contro il City. Da lì in poi il vuoto. Ora dovrà far tesoro dell’assenza di Jorginho per convincere il mister a dargli più spazio.

D’altro lato c’è una grande differenza fra lui e Jorginho. Diawara è più fisico che tecnico, tiene meglio i contrasti. Infatti è un toccasana dove nella fase finale delle gare c’è bisogno di tenere il centrocampo. Contro il Chievo al San Paolo quindi sarà lui ad avere in mano le chiavi del centrocampo, in una partita da vincere per forza.

La Gazzetta dello Sport

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