Ruotolo ci crede: «Nulla è perso, restiamo vicini a questo Napoli»

Il pensiero del giornalista

Sandro Ruotolo è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di “Radio Goal”, per dire la sua sul momento del Napoli:

«Nulla è perso, la matematica non è un’opinione. Abbiamo davanti 8 partite e dipende da noi. Stare davanti era un conto, adesso dobbiamo sempre vincere. E, soprattutto, il 22 aprile ci giochiamo lo Scudetto, quindi dovremo andare lì e vincere. Non c’è nient’altro da dire. Se non sbaglio abbiamo 10 punti in più rispetto alla scorsa stagione, ma non lo dico per autoconsolarci. Senz’altro la botta c’è stata: parliamo di uomini e non di macchine e numeri. Ho letto anche io la statistica sui titolari che hanno giocato oltre 2000 minuti: non sempre questi ragazzi possono andare a mille. Le parole di Sarri sul record di punti fanno parte di una strategia comunicativa ben precisa, credo che parli diversamente all’interno dello spogliatoio. Però, dico basta con questo pessimismo. La partita è aperta, dipende da noi, tenendo conto che la Juve dovrà affrontare anche Inte e Roma. Conosciamo i nostri problemi, poi alla fine vedremo. Non so cosa possiamo chiedere di più con quello che Sarri ha a disposizione in termini di rosa. In questo momento, secondo me, dobbiamo stare vicini alla squadra e giocarcela. Milik? L’ho visto bene contro il Sassuolo: ha fatto il suo e ha colpito la traversa. Arkadiusz c’è. Tutti noi avremmo voluto che il risultato fosse diverso al Mapei Stadium».

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