L’1-1 tra Sassuolo e Napoli ha lasciato l’amaro in bocca, visto che i partenopei hanno perso 2 punti importanti in ottica Scudetto. Va anche detto che Insigne&Co. ci hanno messo del loro, vista la prestazione poco brillante fisicamente e sotto tono in zona gol. Ma Maurizio Sarri ha, comunque, un buon motivo per consolarsi: Arkadiusz Milik. I 20 minuti circa disputati dal centravanti ex Ajax sono stati da applausi perchè il calciatore ha dato prova di aver superato, psicologicamente, il doppio infortunio patito alle ginocchia.
Sarri ha ridisegnato il suo sistema di gioco, schierando lo stesso 4-2-3-1 che si vide in Spal-Napoli, gara che coincise con il secondo grave infortunio occorso a Milik. Il cui ingresso ha dato al Napoli molte più alternative di gioco, basti pensare a come è nato il gol di Josè Maria Callejon: Mario Rui lascia partire un cross oltre la linea difensiva neroverde, Arke attacca il primo palo e lo spagnolo beffa Rogerio sul secondo. Senza, però, dimenticare la sforbiciata sul bel passaggio disegnato da Piotr Zielinski, così come la costante presenza in area sui calci d’angolo e la traversa colpita con un colpo in rovesciata. Con Mertens in affanno, Milik si candida ad un ruolo da protagonista in Napoli-Chievo Verona.