Esulta Scampia, orgogliosa per la vittoria di Assunta Scutto. Unica italiana a Tula, la sedicenne che tiene alto il nome dello Star Judo Club in Russia, all’ European Cadet Cup. Trae la sua forza dalla Bibbia l’allieva del maestro Gianni Maddaloni. Dalla tanto vituperata Scampia, all’impero dello zar Putin.«È stata una bella esperienza anche perché la mia prima partecipazione all’estero con la Nazionale italiana» dichiara emozionata l’atleta classe 2002. Fidanzata con Kevyn Perna, figlio di Antonio Ciano, judoka di Ercolano, 5 volte campione nazionale assoluto. Assunta Scutto si è mostrata tranquilla sulla materassina, cedendo solo in semifinale. «Lo so che questa è la mia strada, indipendentemente dai risultati». La Scutto, che si professa evangelica, aggiunge «Tutto è possibile con il mio Dio. Tutto posso in Colui che mi fortifica» Grandi motivazioni per grandi obiettivi. «Più che Tokyo 2020 sogno Parigi 2024». Le Olimpiadi un desiderio da realizzare, vivere e vincere, il coronamento massimo di ogni sportivo. «Sono contenta di questa medaglia: la dedico alle persone che mi sono state veramente vicino e al mio maestro Gianni Maddaloni». (ilmattino.it)