L’approfondimento di Riccardo Muni: “Napoli, forza nove”

Passata l’ultima sosta stagionale, ritorna il Napoli. Il sabato che precede la Pasqua sarà all’insegna del campionato, nello specifico la giornata numero trenta. Una giornata che vedrà, purtroppo, tutte le partite precedute dal minuto di rispetto e raccoglimento per onorare la memoria, questa volta, di Emiliano Mondonico, tecnico con una breve esperienza anche all’ombra del Vesuvio. Sembra non volersi arrestare questo momento funesto che affligge il nostro calcio. Ci stringiamo attorno ai familiari ed agli amici del Mondo, con la tristezza di chi è consapevole che un altro pezzo di calcio pulito e signorile ci ha lasciati, creando un altro vuoto incolmabile. La giornata numero trenta di campionato è di quelle che nascondono le insidie più grosse, di quelle che proliferano nelle sacche dei pronostici. Il fatto che, sulla carta, i Sarri’s boys abbiano l’impegno più abbordabile, a casa del Sassuolo, rispetto a quello della Juve che ospiterà il rinato Milan di Gennaro Gattuso, non può non preoccupare. Troppe volte abbiamo assistito, nel calcio, a pronostici ribaltati ed il fatto che i neroverdi emiliani, da sempre amici della vecchia signora, non abbiano niente da perdere e si armano di propositi d’impresa, non mi lascia dormire sonni tranquilli. Se a questo ci aggiungiamo le fatiche (…stavolta inutili…) degli azzurri impegnati con le rispettive nazionali, qualcuno di questi addirittura tornato malconcio (vedi Hysaj e soprattutto Hamsik) e le tensioni che aumentano via via che si avvicina la fatidica data del 22 aprile, ci sono tutte le condizioni per temere il peggio. Persino i possibilisti, quelli per capirci del VIETATO MOLLARE, predicano massima concentrazione senza badare al blasone dell’avversario. Dovrà essere assolutamente impermeabile la squadra di Sarri ed il tecnico stesso. Impermeabile alla classifica che sorride sempre e soltanto all’Agnelli Football Club. Impermeabile alle pressioni di chi sa bene che ogni punto perso rischia di dilapidare nove mesi di lavoro e sacrifici. Impermeabile alle pressioni della piazza napoletana che, sebbene stia dando prova di grandissima maturità, continua ad avere UN SOGNO NEL CUORE. Impermeabile, infine, ai ripetuti attacchi mediatici di chi vuole minare il campo azzurro o perché più o meno dichiaratamente schierato sul fronte bianconero, oppure perché se vincesse il Napoli ci sarebbe da rosicare…vero Nainggolan? Ed allora cominciamo nel migliore dei modi il rush finale di questo torneo, queste ultime nove finali da giocare a forza nove.
Riccardo Muni
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