Cresce l’attesa del bando di Mediapro per la vendita dei diritti Tv

Cresce l’attesa per la pubblicazione del bando di Mediapro, che dopo aver acquistato dalla Lega per 1050 milioni a stagione i diritti pay delle partite di Serie A 2018-21 deve ora rivenderli agli operatori, nelle vesti di intermediario. Con la Pasqua di mezzo il giorno buono dovrebbe essere martedì. È una fase seguita con trepidazione dagli operatori ma anche dalla Lega e dall’advisor Infront. È vero che Mediapro ha versato l’acconto di 50 milioni più Iva e si sta attrezzando per produrre la fideiussione da 1 miliardo più Iva (ha tempo fino al 26 aprile), in modo da perfezionare tutti gli adempimenti del contratto, ma ai club interessa pure capire che fine faranno i diritti centralizzati del campionato.

La strategia di Mediapro è quella di aprire la concorrenza ai soggetti legati alle nuove tecnologie, andando oltre il tradizionale dualismo tra Sky e Mediaset. L’idea sarebbe quella di creare un pacchetto su misura per gli operatori delle telecomunicazioni e per gli Ott (gli Over the Top operanti sul web), con il confezionamento del prodotto audiovisivo «chiavi in mano», formato da un pre e un post partita, oltre alla gara, e gestendone la raccolta pubblicitaria. A ogni modo, non potrà non avere conseguenze l’accordo annunciato ieri da Sky e Mediaset, che hanno posto fine a una lunga stagione di contrapposizioni.

Intanto la Lega si prepara a vendere gli ultimi diritti del triennio 2018-21. Verrà pubblicato nella seconda metà di aprile il bando di Coppa Italia e Supercoppa da cui aspetta di incassare circa 50 milioni a stagione (erano 23 nell’attuale ciclo).

La Gazzetta dello Sport

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