Serie B: Tutto invariato in vetta con Empoli Frosinone e Palermo in fuga!

Il trio di testa prova a staccare il gruppo per giocarsi la promozione diretta

Giovedì 29 marzo ore 20:30

Avellino-Parma             1-2 Gagliolo (P) 4′, Barillà (P) 8′, Asenscio (A) 33′

Brescia-Pescara            2-1 Coulibaly (P) 24′, Torregrossa (B) 31′, Caracciolo (B) 67′

Carpi-Ternana               2-1 Melchiorri (C) 12′, Montalto (T) 38′, Concas (C) 68′

Cittadella-Spezia           1-2 Gilardino (S) 40′ 62′, Arrighini (C) 44′

Empoli-Salernitana      2-0 Rodriguez (E) 78′ 96′

Foggia-Pro Vercelli        2-1 Reginaldo (P) 8′, Deli (F) 22′, Martinelli (F) 27′

Frosinone-Venezia         2-1 Ariaudo (V) aut. 26′, Maiello (F) 53′, Citro (F) 61′

Virtus Entella-Palermo 1-2 La Gumina (P) 18′, De Santis (P) aut. 75′, Gatto (E) 80′

Avellino-Parma. Gli irpini al Partenio inseguono la vittoria per allontanare la zona play-out con un margine di sicurezza, gli ospiti invece dopo la bella vittoria nel turno precedente contro il Foggia non intendono fermarsi per continuare a puntare alla Serie A. Gara molto equilibrata sin dai primi minuti ma Gagliolo al 4′ di testa sugli sviluppi di un corner sblocca l’incontro in favore degli emiliani, all’8′ arriva anche il raddoppio degli ospiti con Barillà che da distanza ravvicinata batte Lezzerini provvidenziale pochi secondi prima su Dezi. Gli irpini provano a reagire e al 16′ Calaiò su punizione sfiora il palo con Lezzerini che riesce e deviare la sfera di quel tanto che basta, col passare dei minuti i ragazzi di Novellino prendono le redini del match e al 28′ Cabezas ci prova dalla distanza ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Al 33′ però Asensio riapre la partita con un goal da 0 metri dopo un batti e ribatti in area, ora il Partenio è una bolgia e nel recupero del primo tempo Cabezas calcia fortissimo da ottima posizione ma il suo tentativo a botta sicura esce di un soffio. Arriva il duplice fischio del direttore di gara col Parma in vantaggio ma l’Avellino ha reagito al doppio svantaggio con entrambi gli allenatori allontanati a seguito di un veemente litigio. Nella ripresa i padroni di casa attaccano a testa bassa alla ricerca del pari e al 53′ Roberto Insigne colpisce il palo in modo molto fortuito dopo una deviazione di un difensore irpino, ritmi molto alti con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 77′ Kresic di testa impegna Frattali che blocca a terra la sfera. Nel finale il Parma prova ad amministrare il vantaggio così al triplice fischio l’Avellino manca l’impresa e gli emiliani festeggia i 3 punti.

Brescia-Pescara. Le rondinelle attualmente in zona play-out al Rigamonti hanno solo la vittoria a disposizione per sperare nella salvezza, gli abruzzesi invece con 10 punti di ritardo dalla zona play-off vogliono iniziare a reagire per non rischiare di sprofondare. Entrambe le squadre tengono molto bene il campo concedendo molto poco all’avversario, le rondinelle fanno collezione di corner senza però riuscire a trovare il pertugio giusto. La prima vera occasione arriva al 24′ con Coulibaly che sblocca il match a porta vuota dopo il perfetto assist di Bunino, dopo il vantaggio gli abruzzesi provano a schiacciare i lombardi ma al 31′ Ernesto Torregrossa segna una rete bellissima che ricorda un goal di Falcao nella finale di Europa League del 2012 con l’Atletico Madrid dall’interno dell’area girando col destro dopo una bella finta di corpo facendo 1-1. La gara è aperta a qualsiasi risultato ma nel finale nessuna delle due squadre riesce a passare in vantaggio così si va a riposo in parità. Nel secondo tempo le rondinelle continuano ad attaccare provando a mettere pressione al Pescara ma gli abruzzesi rispondono con un’ottima tecnica, al 61′ Spalek s’incunea in area di rigore ma al momento di calciare grazia la difesa abruzzese colpendo male la sfera. Al 66′ Caracciolo di testa sul cross di Curcio impegna Fiorillo che salva i suoi con un ottimo intervento, passano pochi secondi e stavolta l’Airone aggiusta la mira e fa 130 in Serie B con un colpo di testa nell’angolino. Al 75′ Torregrossa riceve palla da Caracciolo e al volo col mancino ma Fiorillo si supera con un intervento provvidenziale, nel finale non arriva il pareggio abruzzese così le rondinelle si aggiudicano la contesa.

Carpi-Ternana. I romagnoli al Cabassi cercano la vittoria per iniziare a recuperare sulla zona play-off ora distante solo 3 punti, gli umbri fanalino di coda della cadetteria invece hanno il difficile compito di riaprire il discorso salvezza. I padroni di casa cercano il goal in avvio con un tiro da fuori da parte di Pasciuti ma Sala blocca a terra, al 12′ alla prima occasione Melchiorri sblocca il match con una spaccata vincente a colpo sicuro. Al 24′ Tremolada direttamente su punizione sfiora il palo con un mancino insidioso, il Carpi copre bene gli spazi mentre gli umbri provano col fraseggio nello stretto a trovare spazi. Al 38′ su punizione Montalto pareggia i conti dopo una deviazione decisiva della barriera che spiazza il portiere di casa, al 40′ Sala s’immola sul tiro a botta sicura di Verna salvando così la Ternana mentre i tifosi di casa stavano già per esultare. I padroni di casa ora attaccano con grande convinzione e al 43′ Malcore solo in area spreca tutto calciando sopra la traversa, arriva il fischio dell’arbitro così le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1. Nella seconda frazione gli ospiti provano ad alzare il ritmo e al 51′ Melchiorri fa doppietta ma il direttore di gara annulla tutto per una posizione di fuorigioco da parte dell’attaccante di casa, al 68′ Melchiorri colpisce il palo con una girata di pregevole fattura. Passano pochi secondi e Concas porta in vantaggio il Carpi al primo pallone toccato con un destro da distanza ravvicinata, all’85’ Defendi cerca il pari con un bel destro a giro ma Colombi si distende e fa sua la sfera evitando guai seri. Nel finale non arriva il pareggio umbro così il Carpi porta a casa una vittoria importantissima.

Cittadella-Spezia. I veneti al Tombolato vogliono continuare a puntare ai play-off col sogno Serie A e davanti la propria gente cercano la spinta necessaria, i liguri con 5 lunghezze da recuperare sulla bagarre promozione invece proveranno il colpaccio. I veneti provano a fare la partita mentre gli spezzini provano a creare problemi con le ripartenze in velocità, al 15′ Pessina di testa sugli sviluppi di un angolo costringe Alfonso al miracolo per evitare il vantaggio ospite. Non ci sono molte occasioni ma i padroni di casa provano a gestire la sfera alla ricerca del varco giusto e al 35′ Benedetti su punizione col mancino sfiora la traversa col portiere immobile sulla linea i porta, al 40′ sugli sviluppi di un corner battuto da Lopez Alberto Gilardino di testa batte Alfonso per il vantaggio a sorpresa dello Spezia. Passano 4 minuti e Arrighini pareggia i conti con una girata dal centro dell’area sul servizio di Settembrini, la prima frazione si chiude sull’1-1 dopo 45 minuti poveri di emozioni. Nel secondo tempo Ammari cerca il goal per lo Spezia con un destro sopra la traversa, passa un minuti e Schenetti impegna il portiere ospite con un bel tiro dal limite. Si vedono rapidi capovolgimenti di fronte e al 62′ Alberto Gilardino fa doppietta con un goal alla Van Basten al volo di destro che fulmina Alfonso sul secondo palo, passa appena un minuto e Strizzolo sfiora il pareggio di testa sugli sviluppi di un angolo. All’85’ capitan Iori col destro da fuori colpisce il palo e Settembrini sulla ribattuta centra in pieno Manfredini che in uscita bassa salva lo Spezia, nel finale non arriva il pareggio ligure così gli spezzini espugnano il Tombolato.

Empoli-Salernitana. I toscani al Castellani proveranno a far valere il fattore campo spinti dalla coppia Caputo-Donnarumma per restare saldamente al comando della B, i campani invece in posizione tranquilla cercheranno lo scherzetto in terra toscana. I ragazzi di Andreazzoli provano a imporre il proprio ritmo alla gara ma gli ospiti non concedono molto e provano a servire Bocalon in profondità, la prima occasione del match arriva al 9′ con Zajc che dal limite sfiora il palo con un rasoterra molto pericoloso. E’ un assedio azzurro con la Salernitana costretta nella propria trequarti e al 20′ Monaco anticipa Caputo solo nell’area piccola evitando il goal empolese, i padroni di casa continuano a gestire il possesso palla ma ci sono davvero pochi spazi e al 37′ Lollo manca la porta con un tiro dai 25 metri. Al 41′ uno scatenato Sprocati cerca il goal col destro ma un difensore di casa si oppone col corpo evitando il peggio, nel finale di tempo Caputo si dispera dopo aver colpito il palo a colpo sicuro dopo la respinta di Radunovic su Donnarumma. Arriva il duplice fischio dell’arbitro con le squadre a riposo sul punteggio di 0-0 dopo un dominio toscano. Nella ripresa è sempre la squadra toscana a fare il match e al 49′ Zajc su punizione impegna Radunovic che fa sua la sfera, l’Empoli fa molta fatica a creare azioni pericolose mentre la Salernitana riparte in velocità alla ricerca del colpaccio. Continua a regnare l’equilibrio ma al 78′ Rodriguez di testa svetta più in alto di tutti all’altezza del primo palo e di testa sblocca finalmente il punteggio con Colantuono disperato in panchina, nel finale gli ospiti cercano il pareggio ma al 96′ Rodriguez fa doppietta regalando i 3 punti ad Andreazzoli aspettando di allungare in classifica se gli empolesii dovessero vincere anche il recupero contro il Foggia.

Foggia-Pro Vercelli. I satanelli dopo la sconfitta subita al Tardini contro il Parma nel turno precedente allo Zaccheria cercano riscatto, i piemontesi però hanno la concreta possibilità di sperare nella salvezza conquistando i 3 punti. Rossoneri subito propositivi ma la retroguardia piemontese schiacciata indietro è ben posizionata e concede pochissimo, all’8′ si sblocca il match con Reginaldo che dopo aver superato il diretto marcatore incrocia col destro al volo portando in vantaggio la Pro al primo tentativo. Dopo il goal subito i pugliesi provano a riorganizzarsi e al 22′ Deli lascia partire un siluro dalla distanza che s’insacca sotto la traversa con Pigliacelli incolpevole nella circostanza per l’1-1, passano 5 minuti e il Foggia capovolge la situazione con la rete di Martinelli che dopo aver ricevuto da Oliver Kragl sugli sviluppi di un corner non può sbagliare per il 2-1 foggiano. Nel finale di tempo non succede altro così Stroppa va a riposo avanti di una rete. Nel secondo tempo i ritmi di gioco non aumentano così entrambe le formazioni provano a gestire il possesso palla alla ricerca del pertugio giusto, al 62′ Nicastro ci rpova sugi sviluppi di un piazzato ma l’attaccante rossonero è poco preciso nella circostanza. All’81’ Reginaldo fa tutto benissimo palla al piede ma il suo destro a giro esce di pochissimo a portiere battuto. La Pro attacca alla ricerca del pareggio ma all’86’ Nicastro con una bella girata manca di poco la porta, nel finale i piemontesi continuano a cercare il goal ma al triplice fischio dell’arbitro i satanelli portano a casa una meritata vittoria.

Frosinone-Venezia. I ciociari hanno l’obbligo della vittoria allo Stirpe se non vogliono permettere alle inseguitrici di rientrare in gioco, i lagunari dal canto loro hanno tutta l’intenzione di dare un dispiacere ai laziali per scalare posizioni play-off. Ciociari subito in avanti mentre i veneti per il momento faticano a ripartire, il forcing dei padroni di casa non da i suoi frutti e al e al 14′ Ciano manca di poco la porta direttamente su punizione. Al 26′ Domizzi lancia vero le punte e Ariaudo nel tentativo di anticipare un avversario di testa beffa il proprio portiere regalando il vantaggio a Inzaghi, dopo il goal subito i ragazzi di Longo si gettano in avanti alla ricerca del pareggio mentre gli ospiti difendono tutti dietro la linea del pallone. E’ un assedio ciociaro e nel finale di tempo Dionisi si lascia ipnotizzare da Vicario che salva il Venezia, i padroni di casa non riescono a pareggiare così al 45′ si va negli spogliatoi con Inzaghi avanti di un goal. Nei secondi 45 minuti i padroni di casa provano a riorganizzarsi e al 53′ Maiello segna una rete stupenda con un destro a giro che si spegna appena sotto al sette, i ritmi sono molto alti e al 56′ Vicario compie un autentico miracolo in tuffo sul destro a giro a botta sicuro di Dionisi. E’ un assedio laziale e al 61 Citro porta avanti i ciociari col pallone che bacia la parte interna del palo e poi entra in rete, ora i padroni di casa cercano il tris per chiudere il match e al 71′ il Venezia pareggia i conti con Zigoni ma la rete viene annullata per fuorigioco. I venti attaccano alla ricerca del pareggio mentre il Frosinone ora riparte negli spazi e all’88’ Domizzi sfiora il palo con un tocca da distanza ravvicinata sul perfetto cross di Stulac, l’arbitro fischia tre volte così Longo torna alla vittoria mantenendo il secondo posto.

Virtus Entella-Palermo. Al Comunale di Chiavari i padroni di casa vogliono dare seguito alla bella vittoria del turno precedente contro la Cremonese di Tesser, mentre i rosanero ora hanno messo nel mirino il Frosinone secondo per sperare nella promozione diretta in Serie A. Sin dai primi minuti il Palermo prova a gestire il pallone mentre i biancazzurri ripartono negli spazi, all’11’ La Gumina impegna Iacobucci con una bella girata dall’interno dell’area. Al 14′ Coronado sblocca il match ma il 10 ospite era in fuorigioco così il direttore di gara annulla tutto, passano 4 minuti e La Gumina porta i rosanero in vantaggio con un destro sul secondo palo bellissimo dopo un’azione personale di Coronado. L’Entella cerca una reazione e al 29′ Ardizzone di testa dall’interno dell’area piccola colpisce la sfera troppo debolmente graziando Tedino, il pallone resta tra i piedi dei giocatori siciliani ma al 42′ i liguri sfiorano il pareggio col destro al volo di De Luca che sorvola di poco la traversa. Arriva il duplice fischio dell’arbitro col Palermo sopra nel punteggio. Nei secondi 45 minuti i ragazzi di Aglietti provano ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del pareggio ma il pareggio quando attacca si rende sempre pericoloso, al 58′ Coronado dal limite manca di poco la porta sfiorando il raddoppio con un bel destro a giro. Al 61′ La Mantia di testa sfiora il pareggio mancando la porta di pochissimo sugli sviluppi di un piazzato, al 75′ Gnahoré fa tutto da solo e calcia verso la porta battendo il portiere avversario dopo la deviazione determinante di De Santis per il 2-0 siciliano. All’80’ Gatto riapre le sorti dell’incontro con un goal bellissimo con un destro a giro leggermente deviato che mette fuori causa Pomini, nel finale di gara non succede altro così Tedino può festeggiare la vittoria mantenendo invariato il distacco dal Frosinone aspettando di recuperare la sfida col Parma.

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Empoli 63*-Frosinone 58-Palermo 57*-Parma 50*-Cittadella 50-Bari 50*-Venezia 49*-Perugia 47*-Carpi 47*-Spezia 45-Foggia 43*-Cremonese 41-Salernitana 41-Brescia 37*-Pescara 37-Avellino 36*-Novara 35-Virtus Entella 35*-Cesena 34-Ascoli 33-Pro Vercelli 30*-Ternana 27

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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