Giovedì mattina, all’interno della sala stampa del Teatro Diana c’è stata la presentazione dello spettacolo “Mille voci, Tonight Show” con i vari protagonisti dell’evento e con la regia di Gigi Proietti. Oltre Francesco Ciccella, erano presenti Vincenzo De Honstis, Riccardo Cassini e Gennaro Scarpato. Ilnapolionline.com era presente ed ha intervistato Francesco Ciccella sullo spettacolo e sul Napoli di Sarri.
Il nostro sito si occupa di calcio. Dovessi scegliere un calciatore da Napoli da imitare chi ti piacerebbe fare in futuro? “A me spesso dicevano che somiglio ad Higuain, ma ho perso l’occasione per fare una sua imitazione. Ora che è andato via devo guardare altrove. Dovessi scegliere adesso direi il capitano Marek Hamsik, al momento non mi viene perfetto, vediamo in futuro”.
Da ora in avanti la lotta scudetto Napoli-Juventus sarà davvero intensa. Anche per te saranno tutte finali? “Di solito non mi piacciono le frasi banali che utilizzano gli sportivi, ma in questo caso il termine finali à la più appropriata e il Napoli dovrà giocarle al meglio. Dovrà cercarle di vincerle tutte, soprattutto lo scontro diretto con la Juventus che sarà determinante dal punto di vista psicologico. Ottenere il bottino pieno all’Allianz Stadium ti darebbe una botta di adrenalina non indifferente”.
Francesco Ciccella tifoso del Napoli come vive le partite? “Io le vivo con entusiasmo e le seguo il più delle volte da casa. Il Napoli quando gioca il suo calcio, non puoi non divertirti ed è uno spettacolo per gli occhi. Un altro aspetto è che anche quando perde non riesci ad arrabbiarti, perché vedi che danno tutto fino all’ultimo sul terreno di gioco, anche perché fino ad ora la squadra ha perso solo due volte. Io penso che l’importante che con una compagine così l’importante che lotti fino alla fine e poi il risultato verrà di conseguenza”.
In questi giorni è scomparso per il mondo del calcio Emiliano Mondonico. Fabrizio Frizzi era il gentleman dello spettacolo, il mister lo era per la panchina? “Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere dal vivo mister Mondonico, perciò non posso spendere le stesse parole che ho avuto per Frizzi che invece ho conosciuto personalmente. Posso dirti che avendolo spesso ascoltato nei post gara in t.v. e credo che lui mi abbia sempre dato l’impressione di una persona perbene e molto gentile”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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