Top player. Escluso il quasi pensionato Buffon, non ne abbiamo più. E purtroppo Insigne non è Baggio, Totti, Del Piero, Pirlo. Il suo primo limite è giocar bene solo nel 4-3-3. Il secondo, un dubbio che si sta facendo strada, è che appena l’asticella si alza sono guai. Già la Juve ha incartato il Napoli più volte, e all’estero sono bastati Shakhtar e Lipsia: non stiamo esagerando il valore di giocatori esaltati dal sistema di Sarri, ma contro squadre medie? Se Insigne continua a fallire occasioni, meglio una coppia di esterni tra quantità e qualità, tipo Chiesa-Bernardeschi. In passato abbiamo rinunciato a gente come Mancini… E non abbiamo sfiorato il discorso sul c.t., aspettando la designazione del 20 maggio. Cinque nomi, ma Di Biagio s’è giocato parte del bonus. E le parole di Fabbricini lo hanno messo in una situazione in cui ha tutto da perdere (il contrario che in partenza): non sarà facile fare la squadra per Wembley.
Fonte: Gazzetta