Uno “slittamento” che potrebbe portare ad “incroci pericolosi”

Lo spostare il calcio d’inizio di Sassuolo-Napoli dalle 15 alle 18 di sabato 31 marzo ha praticamente reso impossibile prendere parte alla trasferta a molti sostenitori azzurri. Tanti avevano già acquistato il ticket del treno Reggio Emilia-Napoli, fissato alle ore 19.23, c’è chi ha dovuto riprogrammare il viaggio. Le proteste sono numerose. Antonio L., per esempio, sbotta: «Come si fa a spostare l’orario della partita appena una settimana prima? Chi ce li restituisce i 380 euro di biglietti del treno andata e ritorno per 4 persone? Non possiamo permetterci il pernottamento in Emilia! Spero che De Laurentiis protesti per noi». Franco Lambruna, tifoso storico avvezzo alle trasferte, ha dovuto cambiare il viaggio: «Tornerò da Reggio Emilia con un pullman che parte dopo mezzanotte e arriva alle 8.40 del mattino. Il provvedimento è illogico, anche perché il rischio di incrocio tra romanisti e napoletani non è scongiurato: i primi scenderanno da Bologna proprio quando i secondi saliranno, un po’ dopo, verso Reggio Emilia. Il Napoli dovrebbe farsi sentire».

Fonte: Il Mattino

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