ESCLUSIVA – D. Decarli: “Napoli-Dimaro, mancano pochi dettagli per l’ufficialità”

All'interno l'interivsta ad uno dei responsabili del gruppo Nicer

ESCLUSIVA – D. Decarli: “Napoli-Dimaro, mancano pochi dettagli per l’ufficialità”

Questa mattina, all’interno della Mostra d’Oltremare, si è svolto l’evento che ha coinvolto diverse scuole delle zone campane organizzate dal Trentino nel stend tre della Fiera della Casa. Erano presenti i calciatori del Napoli Allan e Tonelli, diversi colleghi di siti e della carta stampata e i responsabili della Nicer comunicazione. Ilnapolionline.com ha intervistato Diego Decarli sulle ultime inerenti al prossimo ritiro di Dimaro-Folgarida e sul momento del Napoli di Sarri.  

Diego ci vorresti parlare dell’evento che si è svolto questa mattina alla Mostra D’Oltremare?  “Con piacere, all’interno della Mostra d’Oltremare c’era lo stend del Trentino, che promuove la vacanza nelle nostre zone.  Aveva la forma di una capanna alpina, abbiamo presentato una serie di iniziative legate al ritiro del Napoli che con ogni probabilità  si svolgerà a Dimaro-Folgarida. All’evento era presente Allan che si è prestato con molto piacere a queste iniziative. Poi abbiamo parlato del contest “Vivi il Trentino a 360 gradi” che ha interessato 2 mila alunni, 15 della scuola di Avellino, 5 di Benevento, 14 di Caserta, 14 di Salerno e 20 di Napoli. Praticamente questi ragazzi hanno scelto dei temi, fatto dei reportage fotografici, dando vita ad una pagina di Facebook, dove hanno messo il tutto e questo ha portato per un totale di 800 post ed una serie di interazioni. Alla fine il materiale è stato visto da una giuria che ha decretato come vincitrice la scuola Enrico Caruso di Napoli, ha vinto uno voucer dove andrà a visitare per una giornata il centro di Castel Volturno dove si allena il Napoli. Il secondo premio è andato invece all’istituto di Caserta, terra di lavoro  e i ragazzi hanno vinto una maglia autografata ed ognuno riceverà anche una sacca del club azzurro. Tutto ciò è un modo per consolidare il rapporto tra il Trentino e la vostra città. Inoltre questa mattina abbiamo presentato un’iniziativa “Val Di Sole Take me Oudor Festival”, si svolgerà il 16 e il 17  Giugno. Permetterà a chi verrà dalle nostre parti di praticare diverse discipline outdor della valle  come: il rafting, il kenionig, il tarzaning, un modo di volare con le funi da una parte all’altra, la mountenbike, le camminate oltre che degustare tutti i nostri prodotti gastronomici della nostra valle”.

Questa mattina alla “Fiera della Casa”, all’interno della Mostra d’Oltremare era presente il centrocampista del Napoli Allan. Vuol dire che Dimaro è pronta a partire? “Assolutamente sì, Dimaro è pronta a partite, in queste settimane è stato raggiunto l’accordo tra le parti, quello che manca è da limare sono alcuni dettagli. Le date che sono da definire, su questo aspetto sarà il Napoli a definire il tutto e ovviamente dipende da molti fattori. C’è qualche possibilità che ci possa essere uno sforamento sui giorni, ma per 21 giorni i tifosi azzurri potranno ammirare da vicino i loro beniamini. Per quanto riguarda il campo secondario ovviamente è un’opera che ci vorrà un po’ di tempo per essere fatta. Sicuramente tra i dettagli che tu mi hai chiesto, ci sono le partite amichevoli”.

Per quanto riguarda la lotta scudetto Napoli-Juventus ti aspettavi che la squadra di Sarri se la giocasse alla pari con i bianconeri? “Per quanto concerne il duello scudetto rispondo con un no comment, questo per motivi scaramantici. Io ero certo che se la giocasse alla pari con la Juventus, Sarri ha allenato alla grande i suoi ragazzi in questi anni a Dimaro, tra l’altro una località che porta bene ai colori azzurri, perciò non sono sorpreso. Si sa che nello sport, sulla carta uno solo vince e gli altri perdono, in realtà bisogna vedere come in questo finale si arriva al risultato finale e analizzare come si sono comportati i tuoi rivali. Credo che il Napoli si stia dimostrando una grandissima società, poi come tu ben sai ci vuole anche un pizzico di fortuna per raggiungere l’obiettivo finale”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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