L’Italia ai prossimi Mondiali non ci sarà, le colpe sono di tutti meno che di Insigne e Jorginho. Lorenzo fu il grande escluso nella maledetta notte di San Siro mentre il playmaker italo brasiliano giocò una partita immensa contro gli svedesi. Questo però è il passato, perchè nel presente e nel futuro prossimo dell’Italia Insigne e Jorginho ci stanno una meraviglia. Basti pensare alla formazione che, con ogni probabilità, il commissario tecnico ad interim, Luigi Di Biagio, dovrebbe schierare domani contro l’Argentina. 4-3-3 con Jorginho in cabina di regia ed Insigne esterno alto a sinistra.
Scelte che ci inducono a pensare che l’ostracismo del corso di Giampiero Ventura sia soltanto un ricordo e, come ha dichiarato lo stesso regista del Napoli nella sala stampa del centro tecnico di Coverciano, i due partenopei sono pronti a portare un po’ di gioco azzurro nella nazionale azzurra. Certo gli interpreti sono diversi, ma il sistema di gioco è lo stesso e ci sono adeguate qualità tecniche in campo per tentare di imitare il Napoli, giocando palla a terra e impostando triangoli di gioco tra calciatori in posizioni ravvicinate. La nazionale italiana riparte, quindi, dalla qualità di Insigne e Jorginho, simboli del Napoli in azzurro.