La primavera appena iniziata, dovrebbe portare, di regola, bel tempo. Il che vuol dire campi più asciutti e maggior possibilità di palleggio e quindi maggior tecnica. E’ con questi presupposti che il Napoli si appresta ad affrontare la volata finale. Appena finiti gli impegni con la nazionali e il campionato riprenderà tutto d’un fiato fino alla fine.
I due piccoletti davanti sono pronti a sferrare l’attacco finale, quello che dovrà portare i gol necessari alle vittorie di tutte e nove le partite. La Juventus è sempre lì in agguato ed ha sorpassato il Napoli, ma i giochi sono aperti.
E’ proprio nei piedi del tridente d’attacco che sono riposte le speranze di un finale di campionato col botto. L’anno scorso per Mertens e Insigne fu un finale di stagione senza tregua. Al punto che lo stesso Dries arrivò a 28 gol, uno in meno di Dzeko, capocannoniere.
La poca fisicità del tridente d’attacco non è mai stato un problema, specie quando i campi sono asciutti. La qualità di gioco di questi ultimi, insieme alla manovra di gioco creata dall’intera squadra è un’arma invincibile. D’altro lato la Juve sarà sempre lì, col fiato sul collo, ma avrà, come l’anno scorso la Champions da giocare. Ed è anche di questo dispendio di energie dei bianconeri che il Napoli dovrà approfittare.
Insomma il Napoli ci crede, e tutto l’ambiente altrettanto.
La Gazzetta dello Sport