Dopo centottanta minuti di astinenza, il Napoli ritrova la gioia ed il piacere della vittoria nel match casalingo che ha confermato uno dei gemellaggi più longevi della storia. Tra le note positive spicca il gol da tre punti firmato da uno dei pilastri della squadra di Sarri, lo spagnolo Raul Albiol. In realtà, la notizia è doppiamente positiva, sia per il valore assoluto del gol, sia perché i Sarri’s boys si confermano squadra capace di sfruttare, più di tutti, le occasioni da calcio piazzato. Nella fattispecie, si è trattato di un gol realizzato da azione di calcio d’angolo, una marcatura che parla spagnolo, essendo stato José Callejón colui che ha disegnato la parabola perfetta per la zuccata vincente del suo connazionale. Le altre notizie positive riguardano ancora il blocco della terza linea, con un nuovo clean sheet di Pepe Reina a conferma di una solidità difensiva di livello assoluto. Non sono mancate le notizie negative, tra cui l’infortunio subito da capitan Hamsik, costretto ad abdicare a circa metà del primo tempo. Le sue condizioni procurano non poche ansie a tutta la Napoli del pallone, da Sarri ed i suoi boys fino a tutti i tifosi del ciuccio. Per fortuna, sembrerebbe una noia muscolare di poco conto e noi incrociamo le dita e…tutto quanto. La vittoria di misura ottenuta contro l’ottimo Genoa, ben messo in campo da mister Ballardini, ha riaperto il discorso scudetto che, sebbene fosse tutt’altro che chiuso a dieci giornate dalla fine, sembrava virtualmente destinato a restare cucito sulle maglie a strisce bianconere. Grazie al pareggio a reti inviolate, imposto ai pluricampioni d’Italia in carica dalla SPAL di Schiattarella, napoletano di Mugnano, si è dimezzato lo svantaggio dei Sarri’s boys, distanti due lunghezze dalla squadra di Allegri. Aumentano, quindi, le quotazioni dei possibilisti, i fautori del VIETATO MOLLARE, coloro che sperano nell’impresa titanica che, è bene ricordarlo, avrà una tappa fondamentale nel match del 22 aprile prossimo, nell’infernale Stadium. Napoli ha un sogno nel cuore, canta lo stadio all’unisono ed i Sarri’s boys non dovranno mollare…e non molleranno mai! Chiosa finale dedicata all’informazione sportiva in tutte le forme. Al triplice fischio della partita di Ferrara, piuttosto che stigmatizzare le parole di Allegri che, in preda a crisi di isteria mista ad onnipotenza, ha dichiarato di aver fatto un’opera di bene concedendo un punto alla SPAL, hanno sprecato fiumi di parole (…e di inchiostro…) per affermare che Maurizio Sarri, a fine stagione, lascerà il Napoli. Un tentativo bieco oltre che patetico di gettare un nuovo seme della discordia in casa del ciuccio.
Riccardo Muni