ESCLUSIVA – B. Matacena (d.g. Internapoli): “Per il dopo-Reina, mi piace Leno. La nostra struttura è entrata nella storia”

All'interno l'intervista al d.g. dell'Internapoli

ESCLUSIVA – B. Matacena (d.g. Internapoli): “Per il dopo-Reina, mi piace Leno. La nostra struttura è entrata nella storia”

La scuola calcio Internapoli scrive la storia, non solo per aver consolidato i rapporti con il Campus Real Madrid, ma anche per i risultati conseguiti sul terreno di gioco. Il merito è dello staff tecnico di alto livello e di un club attento e scrupoloso con tanta voglia di fare. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. dell’Internapoli Beppe Matacena sul momento della struttura ai Camaldoli e sul Napoli di Sarri, con uno sguardo al mercato.

Domenica sono arrivate altre buone notizie per le altre squadre dell’Internapoli. Si può dire che è un’altra annata straordinaria per la vostra struttura? “Effettivamente si è un momento magico per le nostre squadre ma anche per tutto il club. Ci sono ben tre squadre che si sono qualificate matematicamente ai play-off. I mini Allievi classe 2002, i Giovanissimi categoria 2003 e i mini Giovanissimi 2004. Devo dirla tutta non siamo mai andati così bene e se le statistiche non ci tradiscono, nessuna scuola calcio ha ottenuto tutti questi risultati. Il segreto è certamente il lavoro e l’abnegazione dello staff tecnico e dei dirigenti stessi, senza dimenticare l’impegno che i ragazzi hanno profuso in campo dall’inizio della stagione agonistica”.

Dopo Bruno Umile, anche Gala al Milan, è davvero una bella soddisfazione vedere vostri ragazzi che emergono in club professionistici. “Effettivamente sì, dopo Bruno Umile che si sta mettendo in luce con il Napoli Under 15, anche Antonio Gala che è passato con il Milan. Sono felice per questi due ragazzi, ma vorrei fare una menzione per un altro nostro ex ragazzo e si tratta di Raffaele Cipolletta. Lui si sta ben comportando alla Pro Vercelli e che è approdato nel professionismo dopo aver militato nell’Internapoli. Sono davvero felice per lui”.

Lo scorso anno presso la vostra struttura ci fu il Campus del Real Madrid. Da quel momento come sono i rapporti con il club spagnolo? “Direi che i rapporti con il campus Real Madrid è sempre molto stretto, tanto che ripeteremo l’esperienza della passata stagione, con la speranza di dare a quanti più ragazzini. Per noi è una grande emozione vedere questi grandi professionisti lavorare dal vivo nella nostra struttura. Per noi è una grande occasione per apprendere e aggiornarsi sulle loro tipologie di allenamento dal punto di vista tecnico e tattico, effettuati da questi illustri professionisti”.

Il Napoli di Sarri è in lotta con lo scudetto per raggiungere il sogno scudetto. Secondo te cosa manca per poterlo realizzare? “Naturalmente tutti noi ci auguriamo che il Napoli riesca a coronare questo sogno che è di tutti. Certo non è semplice, ma condivido la scelta del club di puntare tutto su un solo obiettivo, anche se la Juventus, tecnicamente e numericamente è davvero molto forte. Io credo che la squadra di Sarri ha tutte le chance per giocarsi al meglio le sue carte”.

Tu occupi il ruolo di dirigente nell’Internapoli, tu chi prenderesti per sostituire tra i pali Pepe Reina passato al Milan? “Riguardo a Reina sono dell’idea che doveva essere accontentato dal punto di vista economico. Lui conosceva alla perfezione la piazza e poteva fare da chioccia per il nuovo numero uno. Chi prendere al suo posto? La risposta da dare non è semplice, il Napoli aveva nei pressi di Castellamare un certo Gigio Donnarumma ma purtroppo non l’ha preso. Ho visto Leno e ti dico che non sarebbe male come portiere per la prossima stagione. Invece non mi convincono Rulli della Real Sociedad, così come Perin del Genoa, ma ripeto è una bella sfida per il club di De Laurentiis”.

 

 

 

 

 

 

 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

RIPRODUZIONE RISERVATA ®

Comments (0)
Add Comment