Napoli e i napoletani sono rimasti con un dubbio grande così: «Come sta il capitano?». In parte è stato proprio lo stesso giocatore a provare a fare chiarezza sulle sue condizioni. «Verificheremo l’infortunio nei prossimi giorni, domenica ho sentito un dolore e mi sono fermato». Lo ha detto Hamsik alla stampa slovacca lunedì sera in occasione della consegna del Pallone d’Oro del suo paese, un trofeo che il capitano azzurro ha vinto per la settima volta.
Hamsik dopo la cerimonia di premiazione non si è unito alla sua nazionale ma ha fatto rotta inversa su Napoli per sottoporsi a ulteriori test per capire a fondo l’entità dell’infortunio muscolare alla coscia che lo ha costretto a uscire dopo pochi minuti nel match contro il Genoa di domenica.
«Sono felice di aver vinto ancora – ha detto – difendere un titolo è più difficile di vincerlo. Spero di stare bene presto, il 2017 è stato un anno eccezionale ma non abbiamo ancora portato a casa un trofeo. Siamo stati in testa per tutta la stagione e ora abbiamo subito il sorpasso ma siamo molto vicini. Per me ci sono stati momenti speciale, come l’aver superato il record di gol di Maradona, un primato che abbiamo celebrato. Ma il calcio è uno sport di squadra e le vittorie del collettivo vengono sempre prima».
A proposito di squadra. Il resto del gruppo si radunerà oggi a Castel Volturno dopo i tre giorni liberi che Maurizio Sarri ha concesso alla squadra per ricaricare le batterie in vista della volatona finale che potrebbe portare allo scudetto. Alla ripresa, ovviamente, mancheranno i nazionali che saranno fuori dai giochi fino alla settimana prossima. Ecco perché Sarri avrà l’occasione di lavorare un po’ in più con quelli che solitamente sono ai margini dall’undici titolare. Corre e prova il recupero in vista del Sassuolo Vlad Chiriches, fermo ai box per un problema muscolare già da un mese. Lui ed Hamsik sono quelli che avranno più di tutti i riflettori puntati, recuperarli quanto prima è una delle priorità di Sarri per questi giorni di sosta.
Fonte: Il Mattino