Si fermano i lavori pubblici che stavano mettendo in sicurezza il Collana. Bloccati i 12 milioni di investimenti per rifare palestre, piscina, il campo da gioco, gli spalti. Occorre riprogrammare, la società di Cannavaro e Ferrara deve ripresentare i progetti al Comune dove non troverà porte aperte vista la ferma opposizione del sindaco Luigi de Magistris alla privatizzazione di un così importante impianto pubblico ed anche la Regione di Vincenzo De Luca non starà a guardare. Si annunciano battaglie burocratiche a ripetizione con un’unica certezza: il Collana resterà chiuso ancora a lungo.
Nell’ambito del programma per le Universiadi, erano previsti gli allenamenti di rugby e dell’atletica, che ora bisogna dirottare altrove dopo aver cercato di utilizzare al massimo ogni altro impianto cittadino. Spetta al commissario per Napoli 2019, ora, prendere le decisioni per i giochi degli universitari proprio nel momento in cui, acquisiti pieni poteri, il piano per le Universiadi sembrava decollare.
Affidare il tutto alla Giano, la società di Cannavaro e Ferrara non trova d’accordo Palazzo San Giacomo. Ciro Borriello a spiegare: «Il Collana è una struttura a interesse pubblico. Non è possibile affidare l’impianto a privati che vogliono inserire negozi e parcheggi in un’area vincolata dal punto di vista urbanistico».
Si preparano, dunque, altre battaglie con Ferrara e Cannavaro da una parte, il Comune e la Regione dall’altra. Mentre è sicuramente sfumata la possibilità di ristrutturare l’impianto con i fondi delle Universiadi, utilizzarlo per Napoli 2019 e riaprirlo poi allo sport cittadino pubblico.
Fonte: Il Mattino