Così titola la prima pagina del CdS
E ora, a voi due: in un duello che s’annuncia emozionante, riconduce al calcio romantico d’un tempo, lascia che si vibri tra la Torino bianconera e questa Napoli che non ha mai smesso di crederci e adesso può farlo, ragionevolmente.
E ora è meno due, un battito di ciglia, un sospiro, una partita, nove appassionanti capitoli d’un romanzo che ridà un senso compiuto ad un campionato e l’avvolge in un intrigante mistero. Napoli-Genoa sembra una partita e invece è uno “psicodramma” di massa,
un’ora e mezza nella quale s’intravedono fantasmi, streghe in un San Paolo frastornato dall’ipotesi di potersi risistemare nella scia immediata di Madame e che per ritrovarcisi (ma sul serio) deve aspettare la più banale delle opportunità: colpo di testa di Albiol, da angolo, e la storia può restare aggrappata, da oggi, persino a un dettaglio.
Fonte: CdS