Sabato 17 marzo ore 20:45
Spal-Juventus 0-0
Primo tempo. I bianconeri dopo la vittoria contro l’Atalanta che ha proiettato la Vecchia Signora a +4 sul Napoli secondo cerca il momentaneo +7 al Mazza di Ferrara con la coppia HD Higuain-Dybala in un ottimo stato di forma, i ragazzi di Semplici sanno perfettamente che servirà un’impresa per fare punti contro la Juve ma proveranno a mettere in difficoltà la truppa di Allegri con la coppia Paloschi-Antenucci. In avvio i biancazzurri provano a gestire il pallone mentre gli ospiti aspettano per poi ripartire col Mazza che incita i propri beniamini, l’iniziale forcing spallino però non porta a nulla e la prima occasione è della Juve all’11’ con Alex Sandro che a colpo sicuri in area viene murato da un difensore avversario dopo l’assist illuminante di Douglas Costa. Al 17′ Dybala trova lo spazio per concludere e cerca il sette col sinistro a giro ma la Joya manca il bersaglio di poco, in questa fase i bianconeri provano a gestire il possesso ma la Spal non lascia spazi e aggredisce il portatore di palla per poi ripartire. Al 29′ Antenucci con ottima visione di gioco serve Costa sulla sinistra che di prima intenzione cerca Paloschi ma Chiellini ferma tutto concedendo un angolo, continua il giro palla juventino ma gli spallini sono dietro la linea del pallone e non concedono spazi. Al 45′ Dybala ci prova direttamente su punizione dal limite ma il sinistro del 10 argentino sorvola di poco la traversa, arriva il duplice fischio di Massa con la gara ancora inchiodata sullo 0-0 dopo 45 minuti avari di emozioni.
Secondo tempo. Nella ripresa la Juventus prova ad alzare il baricentro mentre la squadra di Semplici tiene bene il campo e riparte, al 50′ Douglas Costa cerca il sinistro a giro ma Meret in tuffo respinge compiendo un ottimo intervento. Al 55′ Chiellini fa tutto da solo palla al piede e serve Dybala al limite ma la Joya manca lo specchio, i ritmi di gioco non cambino con la Spal molto attenta nelle due fasi mentre la Juve commette troppi errori nella metà campo avversaria e non riesce mai a cambiare passo. I ragazzi di Allegri fanno girare pala in modo molto lento favorendo la difesa spallina che resta dietro la linea del pallone, per vedere un’azione degna di nota dobbiamo aspettare il 75′ quando Antenucci dopo un rimpallo vinto per poco non riesce a servire Paloschi nell’area piccola con Rugani che libera l’area. All’81’ Douglas Costa vola sulla destra e serve Mandzukic che in tuffo di testa manca la porta, è un assedio bianconero e all’88’ dopo un batti e ribatti la palla arriva ad Alex Sandro che da ottima posizione calcia debolmente tra le braccia di Meret. Ormai i giocatori di casa restano tutti nella propria trequarti per difendere lo 0-0 mentre la Juve cerca con tutte le sue forze il goal vittoria, dopo 6 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Massa col boato del Mazza per il risultato storico degli spallini che portano a casa un punto importantissimo per la salvezza e col Napoli di Sarri che adesso può riaprire i giochi per lo scudetto portandosi a -2.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Juventus 75-Napoli 70-Roma 56-Lazio 53-Inter 52*-Milan 47*-Sampdoria 44*-Atalanta 41*-Fiorentina 38*-Torino 36*-Udinese 33*-Bologna 33-Genoa 30*-Sassuolo 27*-Cagliari 26*-Chievo 25*-Spal 25-Crotone 24*–Verona 22*-Benevento 10*
*Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri