Insigne e Pandev con 2 maestri Mazzarri e Benitez

Calcisticamente, poi, era ed è impossibile discutere il valore di Pandev. Ad Insigne in quell’annata «decriptò» i codici di Mazzarri, spiegò come posizionarsi quando il pallone lo avevano gli avversari, come proteggersi spalle alla porta dai colpi dei difensori e come risparmiare qualche energia facendo correre il pallone. Fondamentali nei quali Goran è un «professore» a tutti gli effetti e che Insigne ha poi limato con il tempo, spostando più a sinistra il suo raggio d’azione già nel 4-2-3-1 di Benitez nel quale Pandev agiva, invece, a destra o dietro la punta centrale. Già, perché nella prima stagione giocata assieme, Pandev era il titolare e Insigne la riserva (25 volte dall’inizio il macedone, 16 volte dal via Lorenzinho), anche se già dalla stagione successiva ci fu il «cambio della guardia» (17 partite da titolare per Pandev, 25 per Insigne). Poi i due amici si sono salutati ma non detti addio. Anzi, non vedono l’ora di ritrovarsi: uno per dimostrare di saperci ancora fare, l’altro per fare vedere al maestro che ormai l’allievo lo ha superato. Appuntamento a domani sera: amarcord e giocate di classe.

Fonte: Gasport

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