Vito Fanelli, direttore di Calcionews24, ha tratteggiato i contorni di Napoli-Genoa nel corso di N Factor, su RadioAttiva:
«Il Genoa arriva a questa sfida in condizioni migliori rispetto alla gara di andata: il lavoro di Ballardini sembra aver ampiamente ripagato la fiducia del club. Nel girone di ritorno il Grifone è una delle squadre che ha raccolto più punti, subisce pochi gol e pare destinata a raggiungere l’obiettivo salvezza. Il Napoli, invece, ci arriva con grande sete di vittoria perchè il successo manca da 2 turni consecutivi, cosa accaduta soltanto nel girone di andata in occasione delle sfide con Juventus e Fiorentina. Gli azzurri punteranno a fare risultato pieno per tenere vive le speranze Scudetto. Ballardini si è confermato, in questi anni, specialista in salvezze, oltre a ridare grande fiducia ai calciatori che allena. In casa ha più difficoltà perchè deve fare la partita, fuori si appoggia al duo Galabinov-Pandev. Conteranno le ali, a destra dovrebbe giocare Rosi mentre sulla corsia sinistra Laxalt si sta dimostrando uno degli esterni a tutta fascia migliori del nostro campionato. L’uruguayano è già stato decisivo in altre trasferte, trovando perfino il gol a Verona e Roma. Non credo che la sconfitta a tempo scaduto possa avere ripercussioni psicologiche negative, in quanto fa parte del gioco, per le squadre che lottano per salvarsi, subire reti da calcio da fermo. Napoli-Genoa e Spal-Juventus, qual è la sfida più difficile? Senza dubbio il Genoa è una formazione più attrezzata rispetto alla neopromossa, inoltre il Napoli, in passato, ha mostrato qualche difficoltà contro le squadre che si chiudono centralmente. L’unica difficoltà per la Juve potrebbero essere i pochi giorni di riposo dopo il recupero contro l’Atalanta».