In Italia, piaccia o non piaccia, vince chi ha la miglior difesa e Allegri lo sa. Ha anche il primo attacco del torneo, ma sa che la sua forza, quella vera, è là dietro: «Bisogna saper difendere e noi abbiamo piacere a farlo, non ci vergogniamo». Dall’inizio del 2018, nessun gol subito in Italia da Buffon e Szczesny ed una sola rete subita nelle ultime 15, messa a segno in maniera ininfluente dal Verona, un gol in 1350 minuti. Per rendere l’idea, è come prendere un gol giocando per 24 ore di seguito. Un dettaglio il fatto che quella juventina sia diventata anche la prima difesa del torneo, con tanti saluti ai droni che sorvolano Castel Volturno. Se a questo dato aggiungiamo che mentre Sarri fronteggiava le emergenze Milik e Ghoulam, ad Allegri venivano a mancare Cuadrado, Dybala e Bernardeschi, ma poteva fare affidamento su gente come Mandzukic o Douglas Costa…
Fonte: Il Mattino
