“Ho sentito Pandev qualche giorno fa, sta facendo molto bene. Napoli è Napoli, gli è rimasta nel cuore. All’Inter ha vissuto un periodo travolgente e passionale, ma è stato tutto veloce e devo dire che Mourinho lo stimava tantissimo e se fosse rimasto la sua carriera all’Inter probabilmente sarebbe stata diversa.
Penso spesso a quel Chelsea-Napoli, il sacrificio di Pandev in un momento in cui era così in forma non l’ho mai capito. Quella partita andava vinta e a quel punto sarebbe arrivato qualcosa di incredibile per il Napoli e invece Pandev non venne proprio impiegato e questo è il rammarico più grande.
Il Genoa sta bene, non ha meritato la sconfitta col Milan, ma continuo a pensare che il Napoli sia l’unica squadra italiana in grado di far male a tutte e più di tutte, per cui non può aver paura né del Genoa né di chi incontrerà in futuro”.