Approfondimento – Napoli, nessuna resa! Non basta essere l’antagonista della Juventus

Il Napoli ha subito un brutto contraccolpo, dopo la sconfitta interna con la Roma e il pareggio con l’Inter. La Juventus che restava attaccata agli azzurri con un punto di distacco, non ha steccato invece. Ed è passata a più quattro punti. Psicologicamente, e umanamente non può questo non aver influito sulla testa dei giocatori del Napoli. Anche se matematicamente nulla è perduto, ora però la corsa allo scudetto si fa più complicata per gli azzurri.

Ci sono ancora da giocare dieci partite, e ci sono ancora trenta punti in palio. C’è da lottare però contro una squadra che non lascerà nulla per strada, e che finora ha dimostrato di poterle vincere tutte.

Il Napoli però non si arrenderà facilmente. Il percorso fatto finora ha chiarito quanto questa squadra sia in grado di poter competere con tutte. Anche se l’ambiente è rimasto amareggiato dal sorpasso che la Juve ha effettuato, vincendo sull’Atalanta. Ma anche da alcune frasi pronunciate da Sarri dopo la gara con l’Inter, in cui si evidenziava quanto fosse la Juve la squadra obbligata a vincere. L’interpretazione può essere di resa, ma bisogna dare il giusto peso alle parole, sempre. E bisogna considerare anche il momento in cui vengono dette, e la domanda a cui danno una risposta.

Una cosa è certa, sia Sarri che i suoi ragazzi non molleranno per nessun motivo al mondo. Anche perchè c’è la possibilità di raggiungere l’ennesimo record stagionale, i cento punti. E poi, ma non meno importante, il Napoli non deve accontentarsi di essere l’eterna antagonista della Juventus. Non è giusto giocare un campionato a livelli grandissimi, per poi arrivare alla fine e potersi concedere sempre e solo un secondo posto. Lo merita sia la squadra che i tifosi, i quali continuano a crederci, a a tifare sempre con gli stessi ritmi, e lo stesso amore. Gli azzurri hanno stretto un patto all’inizio della stagione, e loro per primi hanno creduto in questo traguardo da raggiungere.

Come andrà a finire lo si saprà solo alla fine, tutto è ancora in discussione, ma di sicuro dovranno arrivare delle risposte. Specie se l’epilogo non dovesse essere quello sperato.

A cura di Emilia Verde

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