Conte ritratta il verbo bianconero: “Non si giudica mica in base ai risultati!”

Alla Juventus lo insegnano. L’importante non è giocar bene o partecipare, le uniche cose che contano sono le vittorie, i trofei, i risultati. Una teoria ed una filosofia alla quale è difficile obiettare qualcosa. Tale filosofia, però, pare aver valore solo quando si è tesserati dalla società bianconera. Uno dei maestri della pragmaticità e del cinismo calcistico, Antonio Conte, lontano da Torino, infatti cambia idea. Ieri sera, dopo l’eliminazione del Chelsea dalla Champions, ai microfoni di Premium Spor, l’ex allenatore juventino, ha a tutti gli effetti “ritrattato” la teoria dell’ importanza assoluta ed incontrovertibile del risultato. “4 pali in 2 partite, la buona sorte ci ha voltato le spalle. Risultato non giusto stasera. Io qui in futuro? Il lavoro di un allenatore non si giudica dai risultati, possiamo crescere”. Come si cambia…quando non si vince!

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