Napoli poco cattivo sotto porta. La sconfitta con la Roma pesa ancora

Evidentemente la sconfitta con la Roma ha pesato più di quello che si pensava. Il Napoli con l’Inter domenica sera non è andato oltre il pareggio. La gara è stata a tratti anche monotona, ed il Napoli non è parso all’altezza di recuperare quella sconfitta.

Certo nulla è perduto, nemmeno ora con la Juve al primo posto. In fondo si cono ancora dieci gare da giocare e trenta punti in palio. Ma non è più tempo di mettersi a pensare a ciò che è stato.

La cosa che è apparsa più evidente contro i nerazzurri, è stata la poca cattiveria sotto porta. Gli attaccanti. il tridente dei piccoletti, non è stato determinante, com’è successo invece altre volte. I tiri in porta ci sono stati, ma l’imprecisione e la fretta hanno fatto da padrone. Il motivo potrebbe essere proprio il nervosismo dovuto alla pressione. Il Napoli sapeva di dover vincere, anche perchè la Juve avendo già giocato, era passata in testa. La pressione ha giocato brutti scherzi agli azzurri, specie nelle ultime due gare.

Troppo poca convinzione sotto porta, come ha sottolineato anche Maurizio Sarri nel post gara. Non è questo il Napoli che tutti siamo abituati a vedere. Anzi spesso proprio loro tre davanti hanno risolto partite che sembravano impossibili.

La Gazzetta dello Sport

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