Dal tridente dei piccoletti si attende una riposta immediata, Callejon, Insigne e Mertens andarono tutti e tre a segno a Cagliari, festival del gol al quale presero parte anche Hamsik e Mario Rui. Il passo indietro evidente contro Roma e Inter coinciso con il momento di flessione del Napoli che ha conquistato solo un punto in due partite. L’ultima volta successe contro Juve e Fiorentina, poi il Napoli riprese a correre conquistando dieci vittorie consecutive. E ora di partite ne mancano proprio dieci, conquistare trenta punti significherebbe battere anche la Juve e chiudere a quota 100, riproporre cioè in maniera forte la propria candidatura per lo scudetto. «Credo che la prestazione sia stata buona, abbiamo fatto il gioco ma non siamo riusciti a segnare. Ora siamo scesi al secondo posto, ma mancano ancora dieci partite e ci sono trenta punti in palio, quindi tutto è possibile, non ci arrendiamo», lucida l’analisi sul suo sito di Marek Hamsik, il capitano, che lancia la sfida alla Juventus nella corsa scudetto.
Il Napoli per crederci dovrà tornare a vincere e a segnare con continuità: Mertens è il bomber con 17 reti, poi Callejon a otto, Insigne a 7 e Hamsik a 6.
Fonte: Il Mattino