Il conto alla rovescia, ufficialmente, di Pepe Reina guarda un po’ comincia proprio da San Siro, lo stadio diventato un po’ più “suo” da questa settimana, con l’annuncio di Mirabelli, il ds del Milan: a giugno, com’era ormai noto, si arriverà a un distacco indiscutibile.
Cinque anni di Napoli fanno per Raul Albiol 201 presenze, con quella di stasera, e sinonimo di una fedeltà che gli fa scalare la classifica dei calciatori con il maggior numero di partite in maglia azzurra.
I dubbi sono evaporati un bel po’ di tempo fa, all’epoca dell’Europa League, che ormai sembra distante una vita o poco meno: ma verso san Siro, come annunciato (e tranne clamorose conversioni) è l’ora e mezza dei titolarissimi, d’una squadra ch’è scolpita nelle distinte da consegnare agli arbitri e ritoccate solo per eventi eccezionali, come l’influenza di Hamsik della settimana scorsa. Ma giocano loro, sono praticamente quelli di sempre, undici “intoccabili”, dal portiere all’esterno sinistro: le gerarchie, si sa, le definisce il campo, in partita e in allenamento, e Sarri ha scelto.
Fonte: CdS