Una novità per reparto. Forse. Colantuono non offre molte indicazioni a chi prova a sbirciare dai fori presenti nel telone che circonda il Volpe. Anche ieri, a dispetto di quanto annunciato, allenamento a porte chiuse. Una scelta dettata dall’esigenza di non pregiudicare le condizioni del manto erboso dell’Arechi dopo la pioggia dei giorni scorsi. Ieri, però, a Salerno c’era il sole e in passato è stato possibile seguire i granata anche dagli spalti del Volpe. Ma cambia poco. Come cambierà poco Colantuono. Saggiamente. Contro l’Avellino il tecnico di Anzio riproporrà il 4-3-3 e probabilmente cambie
rà un uomo per reparto.
RICCI. Di sicuro a centrocampo rientrerà, dopo un turno di squalifica, Matteo Ricci. Al suo fianco ci saranno Minala e Kiyine. Ieri pomeriggio, nell’amichevole contro la Primavera di Mariani, Colantuono ha schierato Minala, Ricci e Della Rocca nel primo tempo, Odjer, Signorelli e Kiyine nella ripresa. Sarà, però, difficile tenere fuori quest’ultimo dopo l’ottima prova di Ascoli.
DIFESA. Dinanzi al portiere Radunovic, la linea difensiva dovrebbe essere quella schierata al Del Duca, con Casasola e Pucino esterni, Tuia e Schiavi centrali. Ieri, però, Tuia è stato impiegato nella ripresa accanto a Popescu, mentre nel primo tempo i due centrali erano Mantovani e Schiavi. Un dubbio c’è. Non è da escludere neppure l’avvicendamento di Pucino con Vitale. Dipenderà solo dalle condizioni di Pucino.
ATTACCO. In avanti potrebbe esserci l’impiego di Zito, uno degli ex, al posto di Di Roberto, con Bocalon e Sprocati confermatissimi.
BIGLIETTI. Sono quasi cinquemila i biglietti venduti, a cui si devono aggiungere i 3.381 abbonati. Considerato che la gara si giocherà domenica, è ipotizzabile che all’Arechi ci saranno tredici-quattordicimila spettatori.Corriere dello Sport
