A Radio Crc è intervenuto Beppe Bergomi, ex calciatore
“Giocavo nell’Inter quando c’era Maradona a Napoli ed è difficile fare delle comparazioni con quelle squadre e quelle attuali perché prima c’era maggiore equilibrio in serie A e anche regole diverse.
Ci sono arbitri esperti e meno esperti. Parlavo con Rocchi di due falli di mano in cui fu protagonista e mi disse che ringraziava la Var perché adesso pure commettendo degli errori non succede nulla grazie all’aiuto tecnologico. Il fatto è che quando l’arbitro chiede l’aiuto al Var vuol dire che ha commesso un errore e probabilmente non è un aspetto positivo per un arbitro giovane perché più va al Var e più vuol dire che commette errori. Detto questo, sono pro Var, bisogna solo modificarlo e migliorarlo maggiormente.
Il campionato è ancora aperto e sabato mi sono messo nei panni del Napoli e dei calciatori azzurri che all’ultimo secondo hanno visto la Juve vincere e psicologicamente non è facile. Il Napoli però non deve mollare, lo scontro diretto bisogna ancora giocarlo e tutto può cambiare.
Lo so che il Napoli gioca bene, ma quando ho detto che il Milan giocava il miglior calcio è perché gli azzurri giocavano di lunedì e siccome devo anche un po’ spingere, ho detto che il Milan giocava bene. Forse è troppo dire che il Milan gioca il più bel calcio d’Italia, ma gioca bene.
Dobbiamo essere grati al Napoli che sta tenendo in piedi questo campionato ed è sempre bello vederlo giocare perché ci fornisce spunti e nonostante una rosa inferiore, è alla pari della Juventus.
Nella sfida di andata al San Paolo pensavo davvero che l’Inter potesse lottare per lo scudetto, ma quando non hai una tenuta mentale forte, poi cadi. Attenzione all’Inter però che è una squadra fisica e il Napoli generalmente trova delle difficoltà nell’affrontare squadre fisiche”.