Candreva insomma spera di sbloccarsi con un altro gol al Napoli (cui aveva già segnato un’altra volta) per farsi il regalo di compleanno con qualche giorno di ritardo – ha compiuto 31 anni il 28 febbraio – e comunque ripetere la prova dell’andata. Il 21 ottobre scorso fu il migliore dei suoi dopo Handanovic con una prova generosissima fatta di ripartenze ma anche tanto sacrificio per aiutare D’Ambrosio sulla corsia in cui la squadra di Sarri è più pericolosa, grazie a Ghoulam (ora infortunato) e Insigne. Certo, era un’altra Inter, più sicura di sé e coesa. Capace anche di giocare il pallone nella propria area pur di costringere l’avversario ad alzare il pressing in modo da guadagnare campo. Ma non è mai troppo tardi per ricordarsi cosa si è stati.
Fonte: Gazzetta