Il magma di voci e di interpretazioni e di dicerie che riempiono l’etere ed i social e che Mattia Grassani, l’avvocato del Napoli, si è affrettato a smentire: «Non è venuto da noi nessun legale per cercare di chiarire questioni con il club. Anche perché è tutto chiaro». Ed è tutto fermo allo scorso gennaio, quando in settantadue ore ore si va incontro a qualcosa d’assai simile a una sceneggiata, allestita (forse) all’impronta da un ragazzo travolto da chissà quale senso di inquietudine: «Ma Younes sa di aver firmato un contratto». E poi l’ha rinnegato. Perché l’esterno offensivo, di stanza all’Ajax, arriva venerdì 26 gennaio a Roma, va a Villa Stuart, si sottopone alle visite mediche e poi a sera e a Castel Volturno. Il sabato, alla vigilia della gara con il Bologna, conosce i suoi nuovi compagni, dà operatività all’accordo (quinquennale) con il Napoli, si prepara per andare allo stadio.
In Napoli-Bologna è in tribuna, spettatore interessato di una vittoria che consente agli azzurri di accogliere il tedesco da capolista: e non sembra che sia ancora cambiato qualcosa. La svolta, che poi sarebbe la fuga, avviene al lunedì, quando Younes (25 anni il prossimo agosto), con il padre, lascia l’albergo – quello adiacente al Centro Sportivo – prende il treno, va a Roma e resiste a tutti i tentativi telefonici di persuasione di De Laurentiis. Il Napoli aveva già provveduto a trovare un’intesa con l’Ajax, cinque milioni per questo prestito semestrale, la scappatoia per avere subito un calciatore che si svincolerà il prossimo trenta giugno ed ha già in tasca il contratto con il Napoli, una scelta che – e lo dice l’avvocato Grassani attraverso Crc – non ha alcuna possibilità di essere né rivisto, né rinegoziato.
IN RITIRO
E allora, frugando tra il calendario che verrà, Younes dovrà approdare a Castel Volturno per le visite mediche che introdurranno alla nuova stagione, tacitando questo chiacchiericcio sul desiderio di rivedere la propria posizione. «Trovo persino curioso che circolino queste voci. Younes dal primo luglio sarà a tutti gli effetti un giocatore del Napoli, essendo stato depositato in Lega il contratto da lui stesso sottoscritto. Doveva arrivare già a gennaio, ma l’Ajax ha fermato il passaggio. Non esiste alcuna possibilità che quell’accordo possa essere annullato. Io penso che Younes si renda conto dell’importanza del Napoli e si comporti da professionista. Non si possono avere ripensamenti, perché intanto sono giunte nuove offerte».
Fonte: CdS