Al di là della decisione sui recuperi del 27º turno, la giornata di oggi in Lega sarà lunga e corposa. Si comincerà alle 10 con le società (visto che il Consiglio è decaduto) chiamate a discutere sulle date della prossima stagione. Da stabilire l’inizio, si balla tra il 19 e il 26 agosto, ma anche se ripetere l’esperienza di giocare durante le festività natalizie. L’orientamento è quello di proseguire sulla strada intrapresa, ma occorrerà comunque stabilire gli incastri con la Coppa Italia e quando programmare la sosta del torneo.
GOVERNANCE.
Le società prepareranno un prospetto, poi sarà Malagò, in vesta di commissario a dare il via libera definitivo. Il numero uno del Coni è atteso in via Rosellini per le 15, orario in cui è stata fissata una riunione informale sulla governance. Come annunciato martedì scorso, Malagò “porterà” una, o più probabilmente 2 ulteriori alternative per la carica di amministratore delegato. Venuti meno Tebas, che ha deciso di restare in Liga, e De Siervo, per ragioni di opportunità (ma sembra che qualche piccolo margine ci sia ancora), sul tavolo, in base al lavoro di Egon Zehnder è rimasto solo Kahale, ex Proctor & Gamble. Diverse società, però, avrebbero sollevato in dubbio che, in tandem con Miccichè, l’altro nome fatto da Malagò, ma per la presidenza, ai vertici della Lega ci sarebbero 2 profili di altissimo livello, con poca conoscenza però della materia calcistica. Da vedere se stavolta, all’indomani delle elezioni, sarà presente Lotito, ma anche se ci sono i margini per arrivare ad un’elezione il prossimo 19 marzo, come auspicato dallo stesso Malagò. Tra le due riunioni, inoltre, si ritroverà anche la commissione per i diritti Tv. Entro la metà del mese è prevista la risposta dell’Antitrust sull’assegnazione dei diritti a Mediapro.
Fonte: C dS