Così Carratelli su Il Mattino
5,5 ALLAN
Stavolta sembra avere una marcia in meno rispetto agli altri. Perché la velocità delle ripartenze romanista, anche dello stesso Perotti, spesso sembrano sovrastarlo. Passo incerto, in qualche modo viene saltato con facilità. Pare abbia poca forza nelle gambe e soprattutto perde molti duelli e tackle. Un po’ meglio nella ripresa, anche perché la Roma è più rinunciataria.
5,5 JORGINHO
Prigioniero di una gabbia e dei suoi pensieri spesso offuscati. Di Francesco alterna la pressione su di lui, in modo che sia costante: ci vanno tutti, anche lo stesso Dzeko che scherma il primo passaggio di Albio. Inizio sonnacchioso, poi alza le cadenze ma non basta. Il suo genio resta nella lampada e con Hamsik al suo fianco cresce..
4,5 ZIELINSKI
Combattente certo, ma non è Hamsik. Si presta poco al pressing e ai raddoppi e si nota in particolare come assistente silenzioso di Insigne. Un monumento passeggiante all’inadeguatezza di fare il vice di Marek: accorcia quando deve allargare e viceversa. Ha falcata troppo compassata e in certi momenti gli manca persino la grinta a cui aggrapparsi.